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Capodanno è alle porte e si intensificano i controlli sulla vendita dei fuochi d’artificio illegali, quasi tutti provenienti dalla Cina. È di stamattina la notizia del sequestro di 250.000 i fuochi pirotecnici sequestrati dalla Guardia di Finanza di Torino in città e destinati agli imminenti festeggiamenti per la notte dell’ultimo dell’anno. Diverse le tonnellate di fuochi accatastati in depositi sotterranei, due dei quali abilmente occultati alla vista e uno, addirittura, con le uscite di sicurezza bloccate da catene e lucchetti al punto da impedire le vie di fuga in caso di incendio.
Otto i soggetti coinvolti nell’operazione della Guardia di Finanza, titolari delle attività commerciali, tutti di origine cinese, che ora dovranno rispondere all’Autorità Giudiziaria di gravi omissioni in relazione alle idonee cautele da adottarsi sulla detenzione ed il deposito di materiale altamente esplodente, viste le ingenti quantità rinvenute.
Sono in corso su tutto il territorio nazionale verifiche e controlli per arginare l’importazione e la vendita di fuochi d’artificio che non abbiamo i sigilli CEE e che quindi possano essere potenzialmente pericolosi per l’incolumità di chi ne fa uso.
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