Morire di lavoro, tutti d’accordo nel dover fare qualcosa. Allora fatelo

Una giornata fredda, ormai rara a Genova. Esci di casa, vai al lavoro e la sera non rientri. Quante volte abbiamo sentito questa storia? Migliaia?
Di seguito, potete leggere l’elenco dei comunicati stampa dove si legge cordoglio, vicinanza, tristezza, per l’ennesimo lavoratore morto per un incidente sul lavoro.
Partiti, Movimenti, Sindacati, maggioranze e opposizioni sono tutti d’accordo nel dover fare qualcosa, tutti all’unisono nel dire che non si deve morire di lavoro. La politica può far smettere tutto questo. Fatelo e poi saremo felici di ricevere un comunicato stampa diverso dai soliti.
Oggi noi siamo a lutto.

TRAGEDIA ANSALDO ENERGIA, IL GRUPPO CONSILIARE 5 STELLE: “IL NOSTRO CORDOGLIO PER L’OPERAIO DELLA GEKO”
“Alla famiglia del giovane operaio, appena 35enne, deceduto questa mattina per un gravissimo incidente sul lavoro all’interno dello stabilimento Ansaldo Energia in via 30 Ottobre, il Movimento 5 Stelle Liguria esprime cordoglio e vicinanza. Agli operai, tutta la nostra solidarietà: morire sul lavoro è inaccettabile”, hanno dichiarato tutti i consiglieri regionali pentastellati.

“INCIDENTE ANSALDO ENERGIA, IL CORDOGLIO DEL PRESIDENTE TOTI E DELLA GIUNTA DELLA REGIONE LIGURIA
GENOVA. Il Presidente Giovanni Toti e la sua Giunta esprimono il cordoglio della Regione Liguria per la morte dell’operaio avvenuta a Genova, nello stabilimento di Ansaldo Energia. “Siamo addolorati per quanto avvenuto questa mattina e ci stringiamo alla famiglia, agli amici e ai colleghi della vittima – afferma il governatore ligure – sono ancora troppe le morti bianche in Italia: la sicurezza sul lavoro è un tema ineludibile che deve essere al centro dell’agenda politica nazionale”.
In occasione del Patto sul Lavoro Regione Liguria si è impegnata insieme alle parti sociali per definire congiuntamente azioni e modalità per migliorare la sicurezza e aumentare i controlli con l’apertura di un tavolo tecnico-politico sul tema. “Non si può abbassare la guardia. Il 13 febbraio era già prevista la riunione del Comitato regionale di Coordinamento delle attività di prevenzione e vigilanza in materia di Salute e Sicurezza sul luogo di lavoro – spiega Toti – dopo il tragico incidente di oggi, di cui mi auguro si chiariranno presto le cause e le responsabilità, continueremo su questa strada con rinnovato impegno”.

MORTE OPERAIO ANSALDO, IL CORDOGLIO DEL SINDACO BUCCI
“Profondo dolore per la tragica morte di Eros Centi, operaio in Ansaldo Energia. Il mio pensiero in questo momento va ai familiari e ai colleghi di lavoro a cui esprimo – a nome di tutta la città – il nostro sentito cordoglio e la nostra vicinanza.
Ribadisco, anche in questa nuova drammatica circostanza, il nostro appello per un impegno forte e non più rinviabile da parte di tutti sui temi della sicurezza sui luoghi di lavoro. E’ necessario che, da parte di tutti i soggetti interessati a questo importante e delicato tema, sia ancora più forte il senso di responsabilità per evitare incidenti inaccettabili in un Paese come l’Italia”.

Partito Comunista                                                                              
“Si ingrossa la fila delle morti sul lavoro. Stavolta è toccato a un operaio di 40 anni, schiacciato da un pezzo di gru caduto, forse a causa del forte vento, stamattina all’ingresso di Ansaldo.
Troppo spesso le norme in materia di sicurezza sul lavoro non vengono applicate, perché ostacolano i maggiori profitti da parte delle imprese.
E così, cresce sempre più il numero delle vittime di un sistema che, in nome del proprio tornaconto, utilizza i lavoratori come carne da macello.
Il Partito Comunista – Liguria esprime il proprio cordoglio alla famiglia e sottolinea, ancora una volta, che la prima emergenza sicurezza in Italia è quella sul lavoro”.

Incidente mortale sul lavoro ad Ansaldo Energia, Gruppo regionale Lega Nord-Liguria: cordoglio e vicinanza a famigliari e colleghi  della vittima
“Eros Cinti, padre di famiglia e operaio di 42 anni, abitante a Pontedecimo e dipendente della ditta Geko, stamane ha perso la vita mentre stava lavorando nel piazzale di Ansaldo Energia in Val Polcevera. Esprimiamo il nostro sentito cordoglio e vicinanza ai famigliari e ai colleghi della vittima. Auspichiamo che le indagini possano chiarire le cause del tragico incidente e accertare eventuali responsabilità. Occorre un impegno forte, da parte di tutti, per evitare tragedie come questa. Morire sul lavoro è inaccettabile”, ha dichiarato il Gruppo regionale Lega Nord Liguria-Salvini.

“BASTA MORTI SUL LAVORO”
Ci sono pochi dati in aumento nel nostro Paese. Non aumentano i salari, non aumentano le pensioni, non aumentano i diritti sociali e civili, ma aumentano, oltre a quelle in mare, le morti sul lavoro. Uno stillicidio continuo che ha già portato all’omicidio di ventuno lavoratori dall’inizio del 2019 (stando ai dati ufficiali, ma probabile siano di più).
Questa mattina a Genova una nuova vittima. Un operaio di 42 anni, Eros Cinti, è deceduto a seguito di un incidente sul lavoro ad Ansaldo Energia. Lavorava per una ditta esterna, spesso meno controllate. In attesa vengano accertate le cause, che comunque non ridaranno Eros alla sua famiglia, temiamo che presto anche il suo nome verrà dimenticato come accaduto agli altri.
Dopo il cordoglio, non sempre sincero, continueranno le politiche del lavoro che portano a flessibilità, precarietà, contributi alle imprese, privatizzazione di beni e spazi pubblici. Politiche in cui la sicurezza sul lavoro viene considerata un onere che contrasta con la competitività delle imprese. Le oltre 1000 morti all’anno non sono altro che vittime sacrificali e sacrificabili”.
Marco Ravera – Segretario regionale Rifondazione Comunista
Maurizio Natale – Segretario Rifondazione Comunista Genova
“INCIDENTE MORTALE ALL’ANSALDO ENERGIA, VELLA, FIM CISL LIGURIA: “ENNESIMA TRAGEDIA SUL LAVORO, UNO STILLICIDIO NON DEGNO DI UN PAESE CIVILE”  
Genova, 21-01-2019: Questa mattina presso lo stabilimento Ansaldo Energia di Genova si è consumata l’ennesima tragedia: un lavoratore di una ditta di appalto, la Geko, di appena 42 anni è rimasto ucciso svolgendo il proprio lavoro. Come Fim Cisl Liguria esprimiamo sgomento per quanto accaduto, solidarietà ai familiari e rimarchiamo con forza la necessità di mettere al centro dell’azione politica il tema della sicurezza come prevenzione in ogni luogo di lavoro.  
I dati a Genova sono allarmanti: solo a livello provinciale, nel 2018, gli incidenti mortali sul lavoro sono stati 22. La Fim questa mattina ha proclamato, insieme alle altre sigle sindacali, 8 ore di sciopero e richiesto da subito un incontro in sede aziendale per affrontare le tematiche relative alla sicurezza e alla prevenzione. La dignità del lavoro parte dallo svolgere quotidianamente le proprie mansioni con la certezza di poter tornare a casa a fine giornata”.  
Alessandro Vella, segretario generale Fim Cisl Liguria

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