Genova – Allarme qualità dell’aria a Genova: è quanto emerge dai dati diffusi da Legambiente che richiama l’attenzione sull’aggravarsi del problema inquinamento nella nostra città.
Infatti, secondo l’ultimo dossier “Mal’aria 2019” preparato dall’associazione, il capoluogo ligure condivide con Brescia il primato per numero di giorni nei quali, nel 2018, è stato superato per l’ozono l’obiettivo a lungo termine per la protezione della salute.
La fase post Morandi ha peggiorato ulteriormente una situazione già evidentemente al limite.
Di fronte a questa emergenza, la capogruppo in Consiglio Comunale, Cristina Lodi, ha dichiarato: “Chiederò con urgenza la costituzione di una commissione cittadina speciale che metta al centro tutte le problematiche legate alla qualità dell’aria per valutare, nel quadro prioritario della ricostruzione delle infrastrutture viarie, ogni possibile soluzione per abbattere l’inquinamento. Sarà fondamentale aprire la partecipazione a questo confronto anche alle forze economiche e sociali, ai comitati di cittadini impegnati nella tutela della salute, alle realtà e agli esperti del settore.
Come avevo già evidenziato, è necessario partire dalle azioni a sostegno della mobilità sostenibile previste prima della tragedia dello scorso 14 agosto, quindi riduzione emissioni e piano smart city ad opera di Regione e Comune. Bisogna immediatamente dotarsi di un programma che proceda parallelamente alla ricostruzione, “step by step”, senza il quale anche la ricerca di risorse per questi obiettivi diventa impossibile. Occorrono finalità chiare e tempi serrati. Per il bene di Genova e dei genovesi”.
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