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È uno dei più grandi sequestri di droga. Sicuramente il più ingente negli ultimi dieci anni condotto dalla Guardia di Finanza di Livorno. I controlli mirati della Guardia di Finanza e dell’Agenzia delle Dogane hanno consentito di individuare, fra le migliaia di container imbarcati su una nave battente bandiera portoghese – proveniente dallo scalo spagnolo di Algeciras – quello che conteneva ben 644 chilogrammi di cocaina. L’enorme quantitativo di cocaina, suddiviso in 582 panetti, era occultato all’interno di 23 borsoni posizionati nel container, sopra alcuni sacconi bianchi contenenti chicchi di caffè.
Il contenitore è risultato spedito da una società produttrice di caffè honduregna e imbarcato su una motonave a Puerto Cortes (Honduras) per poi essere trasbordato su un’altra nave nel porto di Moin (Costa Rica), destinato allo sbarco nello scalo di Barcellona, da dove avrebbe poi dovuto essere prelevato per la consegna a un’azienda di Madrid. Ma non ci è mai arrivato. All’interno di uno dei borsoni contrassegnato con vernice rossa, sono stati rinvenuti i “cloni”, perfettamente riprodotti, dei due sigilli apposti alla porta del container che, verosimilmente, sarebbero stati applicati sulle chiusure del contenitore dopo l’estrazione della droga.
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