Dureranno tre giorni le prove dei periti del Gip sulla trave tampone del Morandi che ha toccato terra ieri
Genova – Dopo che, alle 18:20 del 9 febbraio 2019, il primo trave Gerber del moncone ovest di ponte Morandi tocca terra dopo dieci ore di discesa, la palla passa alla Procura.
Ora la trave tampone, infatti, è nelle mani dei periti del Gip che, a partire da domani e per i successivi due giorni, inizieranno ad effettuare delle prove.
Nel frattempo, i tecnici procedono ad effettuare tutti i passaggi propedeutici per abbassare anche le altre 5 travi tampone del lato ovest che seguiranno lo stesso procedimento eseguito per la trave tampone 8: posizionamento dei contrappesi, degli strand jack, dei cavi, taglio al diamante.
Il pilone rimasto in piedi dopo l’abbassamento dell’impalcato 8 verrà abbattuto con microcariche.
Questo mentre suol moncone est le squadre della cordata dei demolitori procedono con la preparazione delle fondazioni per le “gabbie” a rinforzo delle pile 10 e 11.
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Sono una giornalista con il pallino dell’ambiente e mi piace pensare che l’informazione onesta possa risvegliarci da questa anestesia collettiva che permette a mafiosi e faccendieri di arricchirsi sulle spalle del territorio e della salute dei cittadini.
Il mio impegno nel giornalismo d’inchiesta mi è valso il “Premio Cronista 2023” del Gruppo Cronisti Liguri-FNSI per un mio articolo sul crollo di Ponte Morandi. Sono co-autrice di diversi reportage tra cui il docu “DigaVox” sull’edilizia sociale a Genova; il cortometraggio “Un altro mondo è possibile” sul sindaco di Riace, Mimmo Lucano; “Terra a perdere”, un’inchiesta sui poligoni NATO in Sardegna.