Il comunicato stampa del Comune di Genova, è asciutto e diretto.
“Il bar della Biblioteca Berio sabato 9 febbraio ha effettuato l’ultimo giorno di attività, che sarà successivamente sospesa per il tempo strettamente indispensabile ad effettuare i lavori di ristrutturazione per cambio gestione. Da lunedì 11 febbraio pertanto il locale rimarrà temporaneamente chiuso al pubblico. L’amministrazione comunale farà il possibile per rendere minimi i tempi di interruzione del servizio”.
Abbiamo contattato Paolo Vanni che ha dichiarato di apprendere da noi la notizia dello sgombero del Berio caffè e non senza qualche perplessità. “Abbiamo contattato il Comune per fare un sopralluogo e verificare le condizioni del locale. Non abbiamo mai avuto un riscontro. Quindi i lavori di ristrutturazione di cui parla il comunicato non sappiamo chi li farà visto che, da parte nostra, non sapremmo neanche che lavori fare”. “La sentenza del Consiglio di Stato doveva essere eseguita entro il giorno 14 gennaio e l’unica comunicazionezione che abbiamo ricevuto dal Comune ci informava che non si sarebbe opposto alla sentenza. Poi più nulla”.
Ma per chi non avesse seguito la vicenda fino dall’inizio, Paolo Vanni perse la gara per aggiudicarsi la gestione del Berio Caffè a fronte di una proposta altissima offerta dalla Ristobest. Paolo Vanni non si arrese e fece ricorso al Tar.
In breve ecco le tappe principali di questa vicenda. Ovviamente, in mezzo a questa fredda scansione temporale dei fatti , abbiamo condiviso con Vanni anche le sue amarezze, delusioni e perché no, le sue impareggiabili polpette.
31 LUGLIO 2017
Tutto finisce, e ogni fine rappresenta un inizio. I baffi di Paolo Vanni si trasferiranno presto in un nuovo locale dove il pubblicitario genovese tornerà a far parlare di sé. La gestione del Berio Caffè si è conclusa per un’offerta stellare che un concorrente ha opposto a quella dettata dai dodici anni di esperienza di Paolo Vanni.
21 MAGGIO 2018
L’uomo con i baffi alias Paolo Vanni, ora riscopertosi, per forza o per intuizione divina, e riciclatosi o Sciò Polpetta, gestore del bar Roma di fronte a Matteotti, ed ex gestore del bar della biblioteca Berio, che aveva dovuto lasciare in sorte ad un concorso chiacchierato aveva ragione. Ed oggi si è preso tutte le soddisfazioni del caso con la pubblicazione della sentenza del suo ricorso al Tar nei confronti del Comune di Genova per l’assegnazione della gestione alla Ristobest.
Sentenza attesa per la verita da qualche giorno, visto che il ricorso era stato discusso il 9 di maggio.
La sentenza ha dato ragione al legale di Vanni su tutta la linea annullando il provvedimento del 2 agosto di aggiudicazione definitiva a Ristobest srl e dichiarando l’inefficacia del contratto del 19 settembre.
Inoltre il Comune di Genova è stato condannato al risarcimento del danno e il Comune e in solido la cointeressata Ristobest al pagamento delle spese di giudizio.
Ora la palla passa all’assessore Elisa Serafini che dovrà decidere se formulare un altro bando e istituire un nuovo concorso o assegnare la gestione al secondo classificato, cioè alla società di Vanni.
A tangibile e futura memoria che l’Abate Berio, lo storico personaggio a cui è stata dedicata la biblioteca, e a cui si era raccomandato il Vanni erigendolo a protettore del suo locale seppur additato da alcuni bibliotecari come un formidabile portajella, nei confronti di Paolo Vanni, come si dice….. ci vede benissimo. E assolve in maniera perfetta il suo ruolo di tutore e difensore.
Morale della favola… a lieto fine o meno. Qualcuno, alla fine….. si strozzo’ con la polpetta. Ovvero mai stuzzicare l’Abate Berio.
Il tribunale annulla il provvedimento del 2 agosto di aggiudicazione definitiva della concessione del servizio, dichiara l’inefficacia del contratto con decorrenza dal trentesimo giorno dalla comunicazione della presente sentenza, condanna il Comune di Genova al risarcimento del danno in favore di BerioCafè e condanna il Comune e in solido la cointeressata Ristobest al pagamento delle spese in giudizio.
29 OTTOBRE 2018
La vendetta dell’Abate Berio. Rinvii a giudizio per il “Berio Cafè”
Il Tribunale di Genova , in data 26 ottobre 2018, ha disposto il rinvio a giudizio dei componenti della Commissione giudicatrice nella procedura aperta per l’affidamento in concessione del servizio di bar e ristorazione nell’ambito del complesso della Biblioteca Berio di Genova.Il rinvio a giudizio è relativo del reato p. e p. dagli arti. 110, 479 , 476 comma 2 c.p.
2 GENNAIO 2019
Genova – Per la gestione del “Berio cafè”, la caffetteria della biblioteca Berio, la Ristobest Srl vinse la gara d’appalto nel 2017 facendo “man bassa” con una proposta insostenibile per Paolo Vanni, che il locale lo aveva gestito per 12 anni. Offerta, quella della Ristobest, che sembrò immediatamente non in linea con il mercato: superava, infatti, di oltre il 100% quella del diretto concorrente.
Vanni fece ricorso al Tar, e il Tribunale, il 26 ottobre 2018, dispose il rinvio a giudizio dei componenti della Commissione giudicatrice nella procedura aperta per l’affidamento in concessione del servizio di bar e ristorazione nell’ambito del complesso della Biblioteca Berio di Genova, in base agli articoli 110, 479 e 476 del codice penale. Sentenza impugnata dalla Ristobest e finita in Consiglio di Stato.
Nella giornata di oggi si attende la pubblicazione della sentenza che, da indiscrezioni, renderà particolarmente pirotecnico l’inizio di questo 2019.
LA SENTENZA DEL CONSIGLIO DI STATO CHE DÀ RAGIONE A PAOLO VANNI
La sentenza del Consiglio di Stato, Quarta Sezione , n.7057/2018, ha rigettato l’appello proposto da parte di Ristobest Srl per l’impugnazione della sentenza del TAR Liguria n. 466/2018, nonchè conseguentemente confermato la citata sentenza del TAR Liguria.
Il Consiglio di Stato ha accolto la domanda di subentro nel servizio di bar e ristorazione del complesso Biblioteca Berio da parte di Berio Ristorazione srl-BerioCafè ed ha dichiarato l’inefficacia del contratto di concessione stipulato tra Comune di Genova e Ristobest Srl in data 19/09/2017 con decorrenza dal trentesimo giorno successivo alla comunicazione della medesima sentenza.
La decorrenza pertanto è fissata a far data dal 13 gennaio 2019, da tale data il Comune di Genova dovrà disporre il subentro di Berio Ristorazione nel servizio, previa stipula del contratto e messa a disposizione dei locali.
La sentenza del Consiglio di Stato segue il rinvio a giudizio per falso ideologico di tutti i membri della Commissione esaminatrice delle offerte di gara, commissione presieduta dal dottor Guido Gandino ex direttore della Direzione Cultura del Comune di Genova.
Il processo penale avrà inizio il giorno 9 gennaio 2019. Paolo Vanni attende ora che il Comune di Genova comunichi le modalità di applicazione della sentenza.
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