San Valentino, festa degli innamorati ma non solo

Il Calendario liturgico generale prevede per il giorno 14 febbraio la memoria dei santi evangelizzatori degli slavi Cirillo e Metodio. Nell’indifferenza generale si continua in tutto il mondo a celebrare il 14 febbraio il “Valentine day”.

Esiste un catalogo dei Santi, che è il “Martiriologo Romano” dove troviamo in questa data due San Valentino distinti: uno dei due il 14 febbraio in Roma, dopo aver operato guarigioni, fu decapitato sotto Giulio Cesare, un altro Valentino, il 14 febbraio, in Terni, dopo la tortura venne decapitato per ordine del Prefetto Placido. La storiografia ha approfondito queste due figure giungendo a dedurne che si tratta dello stesso Valentino.

Nel primo medioevo proprio i monaci benedettini custodivano la basilica ternana di Valentino vescovo e furono loro a diffondere il culto di San Valentino come patrono dei fidanzati per una coincidenza di calendario.

La festa venne associata ai cambiamenti climatici che in questo periodo si avvertono in una maggiore mitezza del clima ed il fiorire dei primi mandorli.
Non a caso Valentino è spesso rappresentato con il sole in mano. Durante il medioevo si diceva in Inghilterra ed in Francia che proprio il 14 febbraio  gli uccelli cominciavano gli accoppiamenti.
Curiosità: esiste un  San Valentino festeggiato nella diocesi di Passau che non si limita a proteggere i fidanzati, ma guarisce dall’epilessia e dalla peste. Valentinus in latino deriva appunto dal verbo “valere”, star bene in salute.

Curiosità truce. Il 14 febbraio del 1929 a Chicago di verificò una delle stragi più sanguinarie di tutti i tempi. Presumibilmente su ordine di Al Capone sette uomini vennero assassinati da delinquenti travestiti da poliziotti con oltre 160 colpi di mitra in un garage di Lincoln Park. Il fatto è ancora ricordato come “Il massacro di San Valentino”.

Mauro Salucci

Mauro Salucci è nato a Genova. Laureato in Filosofia, sposato e padre di due figli. Apprezzato  cultore di storia, collabora con diverse riviste e periodici . Inoltre è anche apprezzato conferenziere. Ha partecipato a diverse trasmissioni televisive di carattere storico. Annovera la pubblicazione di  “Taccuino su Genova” (2016) e“Madre di Dio”(2017) .   “Forti pulsioni” (2018) dedicato a Niccolò Paganini è del 2018 e l’ultima fatica riguarda i Sestieri di Genova.

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