Genova – “A tre mesi dalla pubblicazione del Decreto Genova, le aziende e i lavoratori autonomi della Zona franca urbana, che avrebbero diritto a una serie di agevolazioni fiscali dopo il crollo del Morandi, sono costretti a pagare tutte le imposte, perché il Governo non ha ancora varato il provvedimento per attivare queste misure (contenute nell’articolo 8 del già citato Decreto Genova): esenzione dall’imposta sui redditi, dall’imposta regionale sulle attività produttive, dalle imposte municipali per gli immobili, esonero dal versamento dei contributi previdenziali e assistenziali. Per farlo serve un decreto del Ministero dello Sviluppo Economico di concerto con il Ministero dell’Economia. Ma dopo 90 giorni nessuno dei due dicasteri si è ancora mosso. E intanto aziende e lavoratori si ritrovano costretti a pagare ciò che non dovrebbero. È incredibile che aziende già duramente colpite dal crollo del Morandi non possano accedere alle agevolazioni di cui hanno diritto, perché il Governo si è dimenticato di loro. Da tre mesi il Partito Democratico sollecita l’Esecutivo su questo fronte, non si può dire altrettanto del presidente Toti e del sindaco Bucci. Una situazione paradossale e gravissima”.
Questa la nota inviata da Cristina Lodi, Capogruppo del PD in Consiglio Comunale, che porta alla ribalta un problema sollevato qualche mese fa e non ancora risolto.
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