Riunione molto partecipata questa sera, presso la sala Luoni del Don Bosco a Sampierdarena, dei commercianti del Campasso e di via Fillak per discutere sulle azioni da intraprendere per riuscire a tenere aperte le attività nonostante le mille difficoltà in seguito al crollo del Morandi.
I relatori presenti per rispondere alle domande dei commercianti erano Paolo Barbieri di Confesercenti, Roberto Gennai del CNA e gli avvocati Lerici e Piccini per gli argomenti più strettamente legati alle azioni civili e penali da intraprendere.
Alla fine dell’incontro il Comitato Commercianti di via Fillak/Campasso e zone limitrofe, organizzatore della serata ha inviato una nota che pubblichiamo integralmente:
“Trascorsi ormai sei mesi dal “disastro Genova” gli esercenti e le attività commerciali di Via del Campasso, via Fillak e zone limitrofe sono allo stremo delle forze. Gli interventi governativi a sostegno del commercio locale (vera linfa sociale) sono insufficienti per non dire inesistenti. A tutt’oggi gli enti previdenziali sono in attesa di disposizioni attuative per il rilascio dei Durc nei casi di aziende in difficolta e la finestra di 40 giorni in pieno periodo feriale per gli eventuali rimborsi è perlomeno inefficace. Le amministrazioni locali si stanno prodigando per la ricostruzione del ponte ma nel frattempo il tessuto commerciale locale e imprenditoriale muore lasciando il deserto sotto il ponte in attesa di un sostegno per resistere. Per questi motivi e per sensibilizzare l’opinione pubblica sul dramma sociale che stanno vivendo, i commercianti e le imprese di via Campasso/ Fillak hanno deciso non restare fermi ad aspettare ma di andare incontro al loro futuro intraprendendo ogni iniziativa sia essa di tipo mediatico che legale”.
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