Quanto è inquinata l’aria delle nostre città? Come le aree urbane possono contribuire a combattere i cambiamenti climatici? L’Italia è pronta alla sfida per ridisegnare le nostre città a favore di una nuova mobilità elettrica, leggera, condivisa?
Sono questi i temi al centro della nuova edizione del Treno Verde, la campagna di Legambiente e del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e Tutela del Territorio e del Mare, che da martedì 26 a giovedì 28 marzo sosterà a Genova, alla stazione Principe, per la decima tappa di un tour che si concluderà ad aprile a Milano, per promuovere un futuro con mobilità a emissioni zero, ridurre l’inquinamento (secondo il principio europeo “chi inquina paga”), puntare sull’intermodalità e sull’elettrico, a partire dai trasporti pubblici e la sharing mobility.
Nella sua prima giornata di sosta alla stazione Principe, il convoglio aprirà le porte già dal primo mattino, con la visita alle carrozze-mostra delle scolaresche genovesi. Alle 11 il taglio del nastro, alla presenza delle autorità, del comitato regionale di Legambiente e dei partner del Treno Verde. A seguire, verranno presentate alla stampa e alla città le buone pratiche della mobilità urbana e sostenibile attivate in Liguria. Nel pomeriggio il Lungomare Canepa ospiterà il flash mob[ility] “No allo Smog”. Il sipario sulla prima giornata a Genova calerà alle 19, con l’Aperitreno, un aperitivo a bordo che sarà anche l’occasione per parlare della qualità dell’aria in città e per promuovere il progetto Volontari per Natura attivo in regione.
Per responsabilizzare e informare i cittadini sul problema dell’inquinamento atmosferico, come di consueto ad accompagnare il viaggio del Treno Verde ci sarà uno speciale monitoraggio scientifico per misurare le polveri sottili (PM1, PM2.5 e PM10) e i flussi di traffico nelle città, anche grazie al progetto di Legambiente Volontari per Natura sulla citizen science, il contributo dei cittadini alla misurazione del livello di inquinamento e alla definizione delle soluzioni. La presentazione del monitoraggio sulla qualità dei dati a Genova sarà l’oggetto della conferenza stampa della mattina di giovedì 28 marzo a bordo del Treno Verde.
Cittadini e studenti, come sempre, potranno salire a bordo per visitare la mostra didattica e interattiva, allestita all’interno delle quattro carrozze, che permetterà di toccare con mano le sfide che abbiamo di fronte per segnare la fine dell’era delle fonti fossili e per dare una risposta efficace alla drammaticità dei mutamenti climatici. La mostra, il cui ingresso è gratuito, sarà visitabile nella tappa genovese tutti i giorni dalle ore 16 alle ore 19.
Nella prima carrozza saranno approfonditi i rischi dell’inquinamento atmosferico e acustico, ma anche come i trasporti incidono sulle nostre vite e sul clima. Nella seconda carrozza, invece, saranno esplorate soluzioni innovative a zero emissioni ed intermodalità con le buone pratiche delle città italiane ed estere. Sempre in questa carrozza sarà presente Play Mobility, il progetto educativo del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane a disposizione di tutte le classi che visiteranno il Treno Verde.
La terza carrozza del convoglio è, invece, tutta dedicata alla filiera del recupero e riciclo dei Pneumatici Fuori Uso (PFU) di Ecopneus, anche quest’anno partner principale della campagna. Ecopneus è la società senza scopo di lucro per il rintracciamento, la raccolta, il trattamento e il recupero dei PFU, costituita dai principali produttori di pneumatici operanti in Italia, in base al Decreto Legislativo 152 del 2006, che obbliga produttori e importatori di pneumatici a provvedere alla gestione di un quantitativo di PFU pari a quanto immesso nel mercato del ricambio l’anno solare precedente. A bordo della terza carrozza sarà possibile toccare letteralmente con mano alcuni dei prodotti trattati e trasformati da Ecopneus e destinati agli spazi pubblici, urbani e di gioco. La gomma di cui è costituito un pneumatico è infatti un materiale di eccezionale qualità utilizzato per realizzare asfalti “silenziosi” sicuri e duraturi, campi da calcio, superfici sportive polivalenti, isolanti acustici, oggetti dell’arredo urbano, ma non solo. I pneumatici fuori uso possono infatti essere avviati anche a recupero energetico, in sostituzione dei combustibili fossili. Infine, nella quarta carrozza – dove anche quest’anno saranno ospitate conferenze, dibattiti e laboratori – sarà possibile riflettere su come promuovere questo cambiamento in prima persona, attraverso la sharing mobility e le buone pratiche di condivisione della mobilità.
A bordo ci saranno inoltre le migliori esperienze italiane impegnate sul fronte della sostenibilità ambientale, oltre al partner principale Ecopneus, ai partner sostenitori EnelX e Ricrea saranno presenti gli altri partner Bosch, Iterchimica, Montello e Valorizza (brand di SMA e GemmLab); i partner tecnici Con.Tec, Ecoplus e 100% Campania – Formaperta, e le esperienze dei partner start up Lime e Movecoin. Media partner del tour del convoglio ambientalista sono la Nuova Ecologia e QualEnergia. Gli allestimenti delle carrozze sono stati curati, invece, dall’Accademia delle Arti e nuove tecnologie di Roma.
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