[vc_row][vc_column][vc_column_text]Genova – Il messaggio che è uscito questa mattina da Regione Liguria è forte e chiaro: “Piaggio Aero è un’eccellenza nazionale e non siamo qui a difendere soltanto i posti di lavoro ma il futuro industriale della nazione”, ha detto il Governatore Toti in conferenza stampa, rafforzando poi la posizione sulla mobilitazione a Roma: “Il Governo ribadisca al più presto la sua volontà di salvare l’azienda o ci troverà a manifestare al fianco delle organizzazioni sindacali”.[/vc_column_text][vc_video link=”https://youtu.be/VLTasweGjtY”][vc_column_text]Nè la Regione, né i sindacati, infatti, si spiegano il silenzio del Mise e del Ministero della Difesa, soprattutto dopo che il 26 febbraio scorso era stato garantito un investimento di 250 milioni di euro che ora è sparito.
Si tratta della commessa per quattro sistemi P1hh, i droni dual use, che avrebbe garantito un carico di lavoro importante per l’azienda.
“A maggio partirà la cassa integrazione”, precisa Alessandro Vella, Segretario generale di Fim CISL Liguria, che tiene ad aggiungere: “Non ci spieghiamo cosa sia accaduto visto che il Mise e il Ministero della Difesa a febbraio avevano anche garantito l’interesse industriale per i veicoli civili, i P180. Se non avremo risposte ci mobiliteremo insieme alle istituzioni”.[/vc_column_text][vc_video link=”https://youtu.be/NnTwuxnBsiQ”][vc_column_text]Sul piede di guerra anche Bruno Manganaro, Segretario Fiom CGIL Genova, che promette: “Vogliamo un incontro prima che parta la cassa integrazione perché vogliamo sapere quale sarà il futuro di questi 1027 lavoratori e dell’azienda. Entro qualche giorno ci sarà un ulteriore incontro in Regione e, se nulla sarà cambiato, andremo a Roma portando uno striscione con su scritto BASTA GOVERNO DELLE BUGIE“.[/vc_column_text][vc_video link=”https://youtu.be/A7eGsT9OXWk”][vc_column_text]Infine, sul presunto incontro informale fissato dal Governo con alcuni dirigenti sindacali nazionali, si trovano tutti d’accordo nel dire che si è trattato “di una farsa. La titolarità della vertenza è dei sindacati sul territorio e queste voci su un incontro informale dimostrano lo sfacelo di questo Governo”.
st
[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row]
Sono una giornalista con il pallino dell’ambiente e mi piace pensare che l’informazione onesta possa risvegliarci da questa anestesia collettiva che permette a mafiosi e faccendieri di arricchirsi sulle spalle del territorio e della salute dei cittadini.
Il mio impegno nel giornalismo d’inchiesta mi è valso il “Premio Cronista 2023” del Gruppo Cronisti Liguri-FNSI per un mio articolo sul crollo di Ponte Morandi. Sono co-autrice di diversi reportage tra cui il docu “DigaVox” sull’edilizia sociale a Genova; il cortometraggio “Un altro mondo è possibile” sul sindaco di Riace, Mimmo Lucano; “Terra a perdere”, un’inchiesta sui poligoni NATO in Sardegna.