Genova, un filobus da 24 metri in giro per la città?

Genova – Sarà esposto in piazza De Ferrari il 9 maggio prossimo, in occasione del 10° Convegno Nazionale sul Tpl.  È il “Tramlook” da 24 metri  e tre carrozze – “casse”, in gergo tecnico – in servizio a Linz, in Austria, e che farà un giretto per la città percorrendo un tratto della linea 20. I nottambuli lo avranno certamente visto, stanotte, nella zona di Sampierdarena.
Il convegno, dedicato ai temi dell’innovazione tecnologica per lo sviluppo della mobilità su scala regionale, metterà sotto la lente d’ingrandimento le esperienze di diverse città europee in tema di integrazione modale, interoperabilità e nuove tecnologie (QUI la locandina dell’evento).

Incuriositi, abbiamo chiesto qualche chiarimento al nostro esperto Barnaba, vecchio tranviere AMT, che ha smorzato subito il nostro entusiasmo.
Vediamo cosa ci ha raccontato.
Prima di tutto, ci spiega che senza asse protetto sarà dura vederlo circolare sulle strade genovesi. Ve lo immaginate un autobus a tre carrozze che gira per la città in sede promiscua alla normale circolazione di auto, motorini, ciclisti e soste selvagge? Un Armageddon!

Poi, e non è fatto di poco conto, senza omologazione non può prendere servizio sulle strade italiane. 
Dovete sapere che il codice della strada, in realtà, non consente alla motorizzazione civile di rilasciare l’omologazione per i veicoli che superino i 18 metri di lunghezza.
L’articolo 61 del codice prevede, in tema di sagoma limite, che: “Gli autoarticolati e gli autosnodati non devono eccedere la lunghezza totale, compresi gli organi di traino, di 16,50 m, sempre che siano rispettati gli altri limiti stabiliti nel regolamento; gli autosnodati e filosnodati adibiti a servizio di linea per il trasporto di persone destinati a percorrere itinerari prestabiliti possono raggiungere la lunghezza massima di 18 m; gli autotreni e filotreni non devono eccedere la lunghezza massima di 18,75 m, in conformità alle prescrizioni tecniche stabilite dal Ministro dei trasporti e della navigazione e della navigazione”.

Non solo.
Tra le composizioni ammesse alla circolazione stradale, oltre al fattore lunghezza, c’è un altro paletto.
L’articolo 54 del codice della strada, infatti, consente una sola articolazione e stabilisce: “Autosnodati: autobus composti da due tronconi rigidi collegati tra loro da una sezione snodata”.

Che dire? Sarà per un’altra volta…

st

Potrebbe interessarti anche:

Codice della Strada e regolamento della Segnaletica, aggiornati alla Legge n.41/2016
L’agenda per la mobilità in Europa nel 2025

 

Simona Tarzia

Sono una giornalista con il pallino dell’ambiente e mi piace pensare che l’informazione onesta possa risvegliarci da questa anestesia collettiva che permette a mafiosi e faccendieri di arricchirsi sulle spalle del territorio e della salute dei cittadini.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *