Genova – Dopo la comunicazione della DIA, che ha emesso ieri un’interdittiva antimafia nei confronti della ditta Tecnodem Srl impegnata nel cantiere di demolizione del Morandi, non è tardata ad arrivare una nota della Omini, azienda capofila nelle operazioni di demolizione, che prende le distanze e precisa di aver preso il nominativo dell’azienda dalla “White list” della Prefettura. Di seguito la nota stampa.
“La Fratelli Omini Spa, capofila dell’Ati dei Demolitori, prende atto di quanto comunicato dalla Struttura Commissariale nella tarda serata di ieri, per quanto di riferimento alla società Tecnodem Srl. affidataria di un contratto di subappalto.
L’ATI precisa che prima dell’inizio dei lavori aveva presentato alla Committenza tutta la documentazione richiesta e prevista ai fini delle verifiche antimafia per ottenere il permesso al subappalto delle relative attività. Ottenuta l’autorizzazione, soggetta a successiva verifica da parte della Prefettura, sono stati consentiti gli ingressi in cantiere.
Alla luce di quanto emerso dalle indagini svolte dalla Prefettura di Genova e in seguito alla conseguente comunicazione ricevuta in data 13 maggio 2019, l’ATI, nel totale rispetto e ottemperanza delle prescrizioni ricevute, ha già provveduto all ’immediata risoluzione del contratto di subappalto e all’ allontanamento della società in questione”.
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