Ministro Toninelli: “Ci stiamo lasciando alle spalle il peggior esempio di incuria nella gestione della cosa pubblica”

Genova – “Il peggior esempio” citato dal  Ministro Toninelli è riferito alla manutenzione  da parte di Autostrade del Viadotto Morandi che ha provocato la morte di 43 persone il 14 agosto 2018.

Oggi il getto per la prima fondazione del nuovo Ponte sul Polcevera, che sta realizzando PERGENOVA, joint venture tra Salini Impregilo e Fincantieri Infrastructure. Presenti all’evento il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Danilo Toninelli, il Presidente della Regione Liguria e Commissario delegato per l’emergenza di ponte Morandi, Giovanni Toti e il Commissario straordinario per la ricostruzione, Marco Bucci, accolti dall’Amministratore Delegato Nicola Meistro.

La colata di calcestruzzo, che segna simbolicamente un momento chiave nella costruzione del ponte, sancisce l’avvio della costruzione della pila 9 nell’area ovest del cantiere, immediatamente vicino al torrente Polcevera.

Oggi entriamo nel vivo delle attività” ha commentato Alberto Maestrini, Presidente di PERGENOVA “e per noi inizia la vera sfida per la costruzione, in qualità e sicurezza, di un’opera straordinaria, garantendo al contempo il mantenimento di tempi estremamente sfidanti. Per questo faremo affidamento a ciò che meglio sappiamo fare, lavorare con determinazione, competenza e responsabilità, affrontando ogni giorno le difficoltà per risolverle, facendo leva sull’esperienza dei nostri soci Fincantieri Infrastructure e Salini Impregilo. L’impresa è estremamente complessa ma ci guida la consapevolezza della responsabilità di restituire a Genova un’infrastruttura essenziale e di mostrare al Paese e al mondo la nostra capacità di fare squadra, in una cooperazione virtuosa tra pubblico e privato, per ottenere risultati straordinari. E conclude Maestrini “Un ringraziamento particolare lo voglio esprimere al Commissario che ci è sempre stato al fianco in ogni momento, e alla sua squadra con cui stiamo lavorando bene”.

In attesa che venga conclusa la demolizione, iniziano così le attività per le pile e l’impalcato, secondo la progressione dei lavori. “Il cantiere già da mesi sta operando incessantemente occupando giorno dopo giorno ogni metro di area disponibile – ha dichiarato Nicola Meistro Amministratore Delegato di PERGENOVA – e, se fino a ieri si è lavorato ai pali di fondazione e alle armature dei plinti con operazioni incalzanti ma invisibili all’esterno, a partire da oggi i progressi di costruzione del viadotto saranno ben visibili, il nuovo ponte comincerà a presentarsi alla città a diventare parte del territorio in maniera tangibile. Abbiamo messo in campo il meglio del nostro know how italiano e tutta l’esperienza maturata nella realizzazione di grandi opere in ogni parte del mondo”

E ha concluso l’Amministratore delegato: “Il nostro obiettivo è quello di consegnare alla citta e ai genovesi un ponte che non sia solo solido e sicuro, con tecnologie all’avanguardia, ma anche bello ed eco-sostenibile, capace di diventare il simbolo di una nuova fase di sviluppo del territorio e di una nuova modalità di fare infrastrutture fondamentali per la crescita dell’Italia”.

 

 

Fabio Palli

Spirito libero con un pessimo carattere. Fotoreporter in teatro operativo, ho lavorato nella ex Jugoslavia, in Libano e nella Striscia di Gaza. Mi occupo di inchieste sulle mafie e di geopolitica.