28 giugno 2019: in attesa dell’implosione di ponte Morandi

Genova1.300 kg di esplosivo e meno di 6 secondi per cancellare quello che resta del viadotto Polcevera.
La prima pila a cadere sarà la 11, minata con il plastico negli stralli ancorati alla roccia dagli incursori del Reggimento “Col Moschin”.
Poi sarà la volta della 10 e il Morandi sparirà dallo skyline genovese dopo 52 anni dalla sua inaugurazione, nel settembre del 1967.

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Simona Tarzia

Sono una giornalista con il pallino dell’ambiente e mi piace pensare che l’informazione onesta possa risvegliarci da questa anestesia collettiva che permette a mafiosi e faccendieri di arricchirsi sulle spalle del territorio e della salute dei cittadini.
Il mio impegno nel giornalismo d’inchiesta mi è valso il “Premio Cronista 2023” del Gruppo Cronisti Liguri-FNSI per un mio articolo sul crollo di Ponte Morandi. Sono co-autrice di diversi reportage tra cui il docu “DigaVox” sull’edilizia sociale a Genova; il cortometraggio “Un altro mondo è possibile” sul sindaco di Riace, Mimmo Lucano; “Terra a perdere”, un’inchiesta sui poligoni NATO in Sardegna.