Che fine hanno fatto gli ex dipendenti di Rinascente?

Genova – Che fine hanno fatto gli ex dipendenti di Rinascente?
Dopo le mirabolanti dichiarazioni della politica in merito a manifestazioni d’interesse da parte di aziende che avrebbero rilevato i 5.000 metri quadri dello store che ha chiuso i battenti a novembre dell’anno scorso, e dopo che Sindaco e Governatore avevano garantito il loro impegno politico nella ricerca di un investitore che si facesse carico dei livelli occupazionali, ad oggi è ancora tutto fermo e gli ex dipendenti sono a spasso.

“A febbraio, durante un incontro in Regione, ci avevano detto che c’erano degli investitori interessati – racconta Cinzia Ronzitti, ex dipendente e delegata Filcams CGIL – . Noi c’eravamo attaccati a queste speranze, ma non era vero niente. Non siamo stati più neanche cercati. A oggi non abbiamo più visto in faccia né il Presidente della Regione, né tantomeno il Sindaco Bucci”.

Ugualmente amare le conclusioni di Marco Loprevite, anche lui ex dipendente e sindacalista Filcams, che aggiunge: Quando si è ultracinquantenni come me, le cose si complicano. In questi mesi da quando sono stato lasciato a casa, ho trovato lavori con contratti settimanali e tutto in somministrazione – cioè attraverso un’agenzia per il lavoro -, sono stato sottopagato, ho fatto lavori che non sono lavori ma sono quasi a livello dello schiavismo. Francamente è umiliante“.

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La lettera di addio dei dipendenti:

Simona Tarzia

Sono una giornalista con il pallino dell’ambiente e mi piace pensare che l’informazione onesta possa risvegliarci da questa anestesia collettiva che permette a mafiosi e faccendieri di arricchirsi sulle spalle del territorio e della salute dei cittadini.