Genova – La Polizia di Stato ha arrestato un 55enne genovese, pluripregiudicato, per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali aggravate.
Gli elementi raccolti dal personale della Squadra Mobile hanno definito un quadro familiare drammatico in cui la condotta violenta ed ingiuriosa dell’uomo nei confronti della propria convivente, una genovese di 50 anni, si è protratta dall’inizio della loro relazione sentimentale per circa un anno
Abitualmente l’uomo, molto geloso e spesso in stato di ubriachezza, sottoponeva la sua vittima a violenze, verbali e fisiche, assoggettandola ad un regime di vita avvilente fatto tanto di gesti di disprezzo, di asservimento e umiliazione quanto di aggressioni e percosse.
La donna non ha mai fatto denuncia alle autorità, ma per mesi si è fotografata con il cellulare le ecchimosi e le tumefazioni, soprattutto agli arti superiori, causatele dal compagno.
A giugno di quest’anno, finalmente è tornata a vivere nel proprio appartamento, ma il suo aguzzino non si è rassegnato, ha tentato di entrare e, non riuscendoci, ha danneggiato le tapparelle, ignorando la minaccia di chiamare le forze dell’ordine.
L’episodio culminante di questa preoccupante escalation è avvenuto il 27 luglio scorso quando la cinquantenne ha accettato un appuntamento chiarificatore a casa del suo carnefice che, durante l’ennesima scenata di gelosia, l’ha immobilizzata al letto, l’ha colpita con pugni al volto e alla schiena tentando infine di strangolarla a mani nude. La donna, scalciando, è riuscita a fuggire e a recarsi in ospedale dove è stata ricoverata in codice rosso per lesioni plurime, contusioni al volto e un’emorragia sub congiuntivale giudicata guaribile in 30 giorni.
A causa del pericolo concreto ed attuale che l’uomo prosegua nella condotta di maltrattamenti o aggredisca ancor più violentemente la sua ex, gli agenti della Squadra Mobile l’hanno arrestato e condotto al carcere di Marassi.
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