Un comunicato stampa dai toni decisi quello di Roberto Traverso, dirigente nazionale del SIAP che invita l’Assessore alla Sicurezza del Comune di Genova, Stefano Garassino ad un incontro che fino ad oggi non è stato preso in considerazione dall’Amministrazione locale. Un altro punto su cui Traverso è fortemente critico è l’utilizzo dei cosiddetti “pattuglioni” che per il dirigente del SIAP sono solo un’operazione mediatica. Pubblichiamo il comunicato che abbiamo ricevuto dal SIAP, Sindacato Italiano Appartenenti Polizia.
“Continua il pressing politico istituzionale da parte del Comune di Genova all’interno del Comitato per l’Ordine della Sicurezza Pubblica per ottenere i “pattuglioni” nel Centro Storico che come abbiamo ripetutamente denunciato sono solo operazioni mediatiche che non scalfiscono i traffici criminosi della mafia che si arricchisce con lo spaccio di droga.
Si tratta di servizi onerosissimi che ricadono sugli asfittici organici della Polizia di Stato e che coinvolgono anche gli operatori della Polizia Municipale che lo stesso Comune di Genova continua a sovraesporre e sovracaricare di competenze professionali proprio mentre Genova, seppur in pieno Agosto, sta soffocando a causa del traffico veicolare pesante che ha invaso la città.
Cogliamo l’occasione quindi di esprimere solidarietà ad una categoria che come la nostra ha l’onore d’indossare una divisa che rappresenta le Istituzioni e che in questi giorni è nuovamente andata alla ribalta sui media, visto l’annuncio dell’Assessore Garassino che ha promesso l’arrivo di una task force di conduttori cinofili per combattere il fenomeno dello spaccio di stupefacenti.
Siccome l’Assessore non ha ancora voluto incontrare il SIAP (1° Sindacato della Polizia di Stato presente a Genova in Questura e Commissariati) ci rivolgiamo a lui attraverso questo comunicato stampa, invitandolo ad applicare le proprie funzioni istituzionali in modo omogeneo su tutto il territorio del grande Comune di Genova visto che la sua attenzione è costantemente rivolta al Centro Storico.
Basterebbe che aprisse gli occhi su altri quartieri che sono in grave difficoltà a causa del degrado sociale che li contraddistingue per rendersi conto che Genova non ha minimamente bisogno dei cinofili della Polizia Municipale ma bensì di operatori vicini ai problemi della gente.
Piuttosto ci dia una mano a trovare una collocazione migliore per il canile dei Cinofii della Polizia di Stato (della Questura e Polizia di Frontiera) ospitati dentro il 6^ Reparto Mobile di Genova Bolzaneto che anche in occasione del forte temporale del 7 Agosto si è nuovamente allagato.
I nostri conduttori cinofii altamente specializzati servono a supporto dell’attività di controllo del territorio e sostengono impeccabilmente l’attività investigativa che come abbiamo sempre sostenuto deve essere assolutamente rafforzata sul nostro territorio.”
Redazione del quotidiano digitale di libera informazione, cronaca e notizie in diretta