Pubblicata analisi costi-benefici: “Suggerimento a cogliere altre opzioni più efficienti”
Roma – “La risultanza delle valutazioni condotte suggerisce di cogliere l’opportunità di perseguire opzioni infrastrutturali più efficienti in termini trasportistici, ambientali e finanziari, che il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti auspica possano, a partire dallo studio effettuato, essere approfondite e individuate attraverso un confronto con i livelli istituzionali territoriali”.
È quanto scrive il Mit nel pubblicare sul proprio sito l’analisi costi-benefici e l’analisi giuridica relative alla Gronda di Ponente e all’interconnessione A7–A10–A12.
“L’analisi costi benefici – si legge in una nota del Mit – ha riguardato non solo il progetto originario, ma anche alcune soluzioni alternative finalizzate al potenziamento del nodo stradale di Genova. Ricordiamo che l’attuale progetto prevede un costo complessivo di 4,7 miliardi per 120 mesi di realizzazione”, conclude la nota.
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