Torino – Aveva creato un’intercapedine nella porta della camera da letto dove nascondere lo stupefacente e ritiralo all’occorrenza. Così finisce in manette un cittadino senegalese di 23 anni, irregolare sul territorio nazionale e arrestato già in precedenza per lo stesso reato, che continuava a delinquere nonostante fosse sottoposto alla misura cautelare dell’Obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria.
Sono stati gli agenti del Commissariato “Barriera Milano” a rintracciare il domicilio del pusher: un alloggio in via Brandizzo, a Torino. Infatti, grazie ad alcuni messaggi whatsapp di sollecito di pagamento del canone di affitto mensile di agosto rinvenuti sul telefono cellulare del 23enne, gli agenti hanno trovato la sua abitazione. All’interno dell’appartamento diversi ovuli di sostanza stupefacente e un disco di crack. La droga era nascosta in un posto insolito: all’interno della porta della camera da letto.
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