Aperitivo con lo stalker: il Sindaco smentisce il patrocinio del Comune di Genova

Genova“Aperitivo con lo Stalker. Come incastrare un uomo (a norma di legge)”, guest star Davide Stasi, l’autore del blog “Stalker sarai tu”. Il primo di tre eventi con la partecipazione dell’Associazione Papà Separati Liguria e della Lega degli Uomini d’Italia, dove si discute degli effetti nefasti (per gli uomini) della legge sullo stalking – “studiata a tavolino per incastrare gli uomini” – e si criticano le iniziative pensate contro revenge porn e femminicidi. Il tutto, fino a stamattina, con il patrocinio finanziario del Municipio IX Levante, capitanato da quel Francescantonio Carleo già salito alla ribalta per gli apprezzamenti social delle gesta del duce. La locandina dell’evento mostra anche il logo istituzionale del Comune di Genova che, tra l’altro, è chiamato per legge a pronunciarsi anche sul patrocinio finanziario dei municipi, ma una nota stampa di questa mattina dice il contrario:

“Con riferimento ad articoli di stampa secondo i quali il Comune di Genova avrebbe concesso il patrocinio all’iniziativa “Aperitivo con lo stalker”, l’amministrazione comunale smentisce di aver conferito il patrocinio a tale evento. Chi ha utilizzato impropriamente il logo del Comune ne risponderà nelle sedi opportune”.

Il patrocinio c’è? Non c’è?
Quanti sono i soldi dei contribuenti spesi per questi incontri che sono un affronto alle donne vittime di violenza?
I genovesi ora si aspettano delle risposte.

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Sulla normativa contro il revenge porn e sul “Codice Rosso” leggi qui:

Maltrattamenti in famiglia e stalking: nella prima settimana di efficacia del “Codice rosso” la polizia genovese emette tre ordinanze di allontanamento

Simona Tarzia

Sono una giornalista con il pallino dell’ambiente e mi piace pensare che l’informazione onesta possa risvegliarci da questa anestesia collettiva che permette a mafiosi e faccendieri di arricchirsi sulle spalle del territorio e della salute dei cittadini.