Municipio Levante: “Aperitivo con lo stalker” e “Se il gender incombe”, le precisazioni del presidente Carleo. Toppa piccola per un buco troppo grande

Genova – E finalmente arriva un chiarimento da parte del Presidente del Municipio IX Levante, Francescantonio Carleo, sugli eventi divisivi organizzati dal blogger e scrittore Davide Stasi.

Sull’utilizzo dei loghi istituzionali per le manifestazioni “Aperitivo con lo stalker” e “Se il gender incombe sulla scuola”, Carleo precisa: «Il Municipio Levante non ha mai deliberato la concessione del patrocinio alle conferenze rispettivamente intitolate “Aperitivo con lo stalker” e “Se il gender incombe sulla scuola”.

Ma come è possibile se l’evento compare anche nel calendario Municipio?
“La pubblicazione delle conferenze nell’elenco relativo agli eventi patrocinati dal Municipio Levante è avvenuto erroneamente – continua Carleo -. Dopo aver diffidato gli organizzatori a utilizzare i loghi del Comune di Genova e del Municipio Levante per le manifestazioni in oggetto, abbiamo peraltro appurato che le conferenze sono state annullate. Chi ha utilizzato i loghi lo ha fatto impropriamente e ne risponderà nelle sedi opportune».

Apprezziamo il chiarimento, che ci sembra una toppa che cerca di tappare un buco troppo grande. Può scapparci l’errore, ci mancherebbe, ma giusto per non passare da sprovveduti, fino alle 15.00 di oggi l’evento era ancora in lista e quindi, al netto di quello che possa pensare il Presidente Carleo, in programmazione.

Minacciare di citare gli organizzatori nelle sedi opportune per l’uso dei loghi lo troviamo, francamente, fuori luogo perché è evidente che il patrocinio c’era. Lo stesso Davide Stasi ci ha dichiarato di aver ricevuto 300 euro che andranno a una scuola in India.

Tutto questo al di là dei contenuti che noi non condividiamo neppure nelle virgole.

Nel video sono evidenziati i passaggi dal sito istituzionale dell’amministrazione genovese al calendario degli eventi del Municipio, compresi quelli di Stasi:

fp

Fabio Palli

Spirito libero con un pessimo carattere. Fotoreporter in teatro operativo, ho lavorato nella ex Jugoslavia, in Libano e nella Striscia di Gaza. Mi occupo di inchieste sulle mafie e di geopolitica.