La Polizia Locale scopre coltivazione di canapa indiana nell’entroterra del levante di Genova. Denunciato italiano di 41 anni

Genova – Un casolare nell’entroterra di Levante, distante dalla strada principale e raggiungibile solo a piedi o tramite mezzi fuoristrada, si era rivelato un posto ideale per una vera e propria coltivazione di canapa indiana. Ma ieri – comunica una nota stampa del reparto Sicurezza Urbana della Polizia Locale – gli agenti genovesi hanno messo fine al business di un uomo di 41 anni, italiano, che aveva costruito una vera e propria serra con all’interno 3 piante di cui una altra oltre 2 metri e le altre di una settantina di centimetri. Nella perquisizione all’interno della casa gli operatori di Polizia hanno anche trovato 6 mazzi di canapa già essiccata e pronta alla vendita e il materiale necessario a pesarla e distribuirla.

Il coltivatore di marijuana è stato denunciato a piede libero a sensi dell’articolo 75 comma 1 del Testo unico sugli stupefacenti: “Chiunque, senza l’autorizzazione coltiva, produce, fabbrica, estrae, raffina, vende, offre o mette in vendita, cede, distribuisce, commercia, trasporta, procura ad altri, invia, passa o spedisce in transito, consegna per qualunque scopo sostanze stupefacenti o psicotrope è punito con la reclusione da sei a venti anni e con la multa da euro 26.000 a euro 260.000“.

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