Appalti ferroviari, confermato lo sciopero del 20 settembre

LAVORATORI VULNERABILI A CAUSA DI UN SETTORE FRAMMENTATO IN DECINE DI APPALTI: CONFERMATO LO SCIOPERO REGIONALE DEGLI APPALTI FERROVIARI IN LIGURIA IL 20 SETTEMBRE 2019

In un comunicato congiunto di Filt Cgil, Fit Cisl, Uilt, Fast Mobilità Ugl TAF,  e Salpas Orsa, si lamenta che a distanza di oltre un mese dalla proclamazione del secondo sciopero regionale degli appalti ferroviari i nodi principali della vertenza rimangono in sospeso e quindi è incerto il futuro dei 5 dipendenti di Pulitalia che saranno licenziati a fine mese a causa della decisione di Ferservizi di chiudere il ferrotel di Ventimiglia (in un’altra regione la committenza ha invece deciso di mantenere il servizio, scongiurando i licenziamenti). Poco chiare – sempre a giudizio dei sindacati – sono le risposte ricevute in merito all’applicazione del CCNL ai 22 addetti impiegati nei lotti delle “attività accessorie” (magazzini, batterie, piccola manutenzione) della manutenzione di Trenitalia, con il rischio che, a seguito del prossimo cambio appalto, le lavoratrici e i lavoratori si vedano applicato un contratto collettivo diverso che permette alla committenza di risparmiare oltre il 30% sulle loro retribuzioni.
I sindacati lamentano che sono anche andate inevase le richieste avanzate di accorpare i 3 lotti di Trenitalia presenti sul territorio, con circa 280 addetti, per generare economie di scala con le quali migliorare la qualità del servizio.
I 38 dipendenti di Manital, che lavorano per la pulizia delle stazioni nelle Riviere, non hanno garanzie sul pagamento dello stipendio alle date convenute contrattualmente, subiscono da mesi costanti ritardi nelle retribuzioni, in attesa che la committenza RFI si decida ad accorpare i due lotti che oggi gestiscono per suo conto la pulizia di stazioni e uffici in Liguria e impiegano circa 170 addetti.
Nove lavoratori a tempo determinato impiegati per le pulizie dei Treni regionali a Savona non hanno garanzia di rinnovo del contratto per probabile riduzione di attività da parte della committenza alla società Boni e nessun segnale arriva dal Gruppo Fs sull’accorpamento delle stazioni appaltanti che soffrono di un’eccessiva frammentazione (8 appaltatori diversi per 4 stazioni appaltanti). Un altro problema spinoso riguarda l’applicazione delle tabelle di costo orario, già definite con le organizzazioni sindacali  nel 2016, che permetterebbe di applicare una valutazione di congruità durante le procedure di affidamento evitando il ricorso, spesso abusato, da parte degli appaltatori per compensare eccessivi ribassi d’asta.
Per questi motivi i circa 450 addetti degli appalti ferroviari che operano in Liguria per le società del Gruppo FSI scioperano per l’intera giornata il prossimo 20 settembre 2019.

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