Le deleghe esecutive assegnate a un comitato di emergenza
Roma – Si è dimesso al termine di un lungo consiglio di amministrazione l’AD di Atlantia, Giovanni Castellucci.
La notizia, diffusa in serata da una nota stampa, parla di una “risoluzione consensuale” che prevede una somma comprensiva lorda pari a “13 milioni 95 mila e 675 euro a titolo di incentivo all’esodo, più le competenze di fine rapporto”. La cifra sarà versata in 4 rate, la prima contestualmente alla sottoscrizione dell’accordo.
All’incentivo si aggiungono ulteriori 30.000 euro che l’ex AD riceverà entro trenta giorni dalla sottoscrizione di un secondo accordo con il quale si impegna a dare le dimissioni da tutte le altre cariche ricoperte in società controllate o partecipate del Gruppo Atlantia.
Quanto ai dubbi sulle intercettazioni della nuova inchiesta su ponte Morandi, “Atlantia si riserva di non procedere, in tutto o in parte, al pagamento delle rate non corrisposte, nonché il diritto di richiedere la restituzione in tutto o in parte delle rate corrisposte, se dovessero emergere condotte dolose comprovate ed accertate“, in qualsiasi giudizio civile, penale o amministrativo che dovesse coinvolgere Castellucci.
Al momento, le deleghe esecutive di Castellucci vanno a un comitato di emergenza.
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