Roma – La scoperta è avvenuta il 4 ottobre, quando gli agenti del commissariato Esquilino hanno notato, affissi in diversi punti delle vie del quartiere, adesivi raffiguranti una donna sorridente che riceve cure dentarie; gli stessi riportavano anche numeri di telefono accompagnati da alcuni ideogrammi in lingua cinese. I poliziotti sono riusciti a risalire all’indirizzo dello studio dentistico pubblicizzato, situato in via della Marranella e, una volta lì, si sono abilmente appostati per individuarne l’esatta ubicazione.
Scoprendo che non si trattava di uno studio bensì di una normale abitazione, con un espediente, si sono fatti aprire la porta d’ingresso e hanno constatato che un uomo di nazionalità cinese D.C. di 34 anni aveva allestito un vero e proprio studio dentistico all’interno dell’appartamento, in evidente disordine e molto carente dal punto di vista igienico-sanitario. A seguito di una perquisizione domiciliare è stata rinvenuta una poltrona simile a quella utilizzata dai dentisti, una siringa in acciaio con anello finale, punte da trapano, strumenti monouso, protesi dentarie, numerosi medicinali con scritta cinese, biancheria sporca ed altri strumenti tipici del mestiere.
L’uomo sprovvisto delle autorizzazioni per svolgere la professione e sprovvisto del titolo di studio è stato accompagnato presso gli uffici di Polizia e deferito dall’Autorità Giudiziaria per il reato di esercizio abusivo della professione.
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