Roma – È stata approvata oggi alla Camera, con 271 voti favorevoli, la mozione di maggioranza che impegna il Governo ad “avviare i lavori per la realizzazione della Gronda di Genova secondo soluzioni condivise, mantenendo aperto un confronto con tutti gli interessati e le forze politiche, avendo come imperativi categorici la sicurezza delle infrastrutture, il miglioramento della viabilità complessiva e la funzionalità dell’opera rispetto alle esigenze di rilancio del sistema produttivo e portuale del territorio secondo modalità ecocompatibili”.
Prima firmataria del documento che riportiamo nel suo testo integrale è la deputata pentastellata Ilaria Fontana.
Camera dei Deputati-Discussione del 7 e 9 Ottobre 2019 delle Mozioni riguardanti la realizzazione della “Gronda di Genova”. Approvata la mozione della Maggioranza 1-00252
mercoledì 9 ottobre 2019
La Camera,
premesso che:
il progetto della Gronda di Genova ha lo scopo di separare il traffico cittadino da quello di attraversamento e dai flussi da/per il porto, così da alleggerire il tratto della A10 e trasferire la circolazione dei mezzi pesanti sulla nuova infrastruttura, andando a realizzare una sensibile riduzione del traffico, degli inquinamenti e dei tempi di percorrenza e aumentando, al contempo, gli standard di sicurezza stradale;
il progetto definitivo è stato sottoposto alla prescritta procedura di approvazione, acquisendo nel corso dell’itertutte le autorizzazioni previste dalla normativa vigente, ivi compresa quella relativa alla compatibilità ambientale;
in relazione all’originario progetto della Gronda, sono state elaborate nel tempo diverse analisi costi benefici che hanno portato ad ipotizzare delle alternative progettuali che considerano, da ultimo, la nuova viabilità che andrà a configurarsi a seguito della ricostruzione del cosiddetto Ponte Morandi;
sul progetto della Gronda, il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti Paola De Micheli ha dichiarato, in risposta all’interrogazione a risposta immediata in Assemblea n. 3-00974, che intende costituire un gruppo di lavoro con gli enti locali al fine di verificare miglioramenti delle infrastrutture collegate, così da addivenire in tempi ragionevoli alla realizzazione delle opere utili che siano al contempo compatibili con le aspettative del territorio,
impegna il Governo
1) ad avviare i lavori per la realizzazione dell’opera nota come Gronda di Genova secondo soluzioni condivise, mantenendo aperto un confronto con tutti gli interessati e le forze politiche, avendo come imperativi categorici la sicurezza delle infrastrutture, il miglioramento della viabilità complessiva e la funzionalità dell’opera rispetto alle esigenze di rilancio del sistema produttivo e portuale del territorio secondo modalità ecocompatibili. (1-00252)
«Ilaria Fontana, Braga, Fregolent, Stumpo, Rizzone, Gariglio, Federico, Enrico Borghi, Grippa, Pezzopane, Rospi, Zolezzi».
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