Genova – Questo il comunicato del Comune di Genova del febbraio 2019 che poneva fine alla presenza della Ristobest nei locali del bar della Biblioteca Berio, dopo le indagini per turbativa d’asta che avevano colpito anche Palazzo Tursi:
“Il bar della Biblioteca Berio sabato 9 febbraio ha effettuato l’ultimo giorno di attività, che sarà successivamente sospesa per il tempo strettamente indispensabile ad effettuare i lavori di ristrutturazione per cambio gestione. Da lunedì 11 febbraio pertanto il locale rimarrà temporaneamente chiuso al pubblico. L’amministrazione comunale farà il possibile per rendere minimi i tempi di interruzione del servizio”.
Ma facciamo un passo indietro.
Per la gestione del “Berio Cafè”, la caffetteria della biblioteca Berio, la Ristobest Srl vinse la gara d’appalto nel 2017 facendo “man bassa” con una proposta insostenibile per Paolo Vanni, che il locale lo aveva gestito per 12 anni. Offerta, quella della Ristobest, che sembrò immediatamente non in linea con il mercato: superava, infatti, di oltre il 100% quella del diretto concorrente.
Vanni fece ricorso al Tar:
“Oggi, 21 maggio 2018, è stata resa nota la sentenza del tribunale Amministrativo Regionale per la Liguria sul ricorso proposto da Berio Ristorazione Srl contro il Comune di Genova e Ristobest Srl per l’annullamento degli atti e delle operazioni relativi alla gara indetta dal Comune di Genova per l’assegnazione in concessione del servizio di bar e ristorazione del complesso della Biblioteca Berio.
Il tribunale annulla il provvedimento del 2 agosto di aggiudicazione definitiva della concessione del servizio, dichiara l’inefficacia del contratto con decorrenza dal trentesimo giorno dalla comunicazione della presente sentenza, condanna il Comune di Genova al risarcimento del danno in favore di BerioCafè e condanna il Comune e in solido la cointeressata Ristobest al pagamento delle spese in giudizio”.
Il Tribunale di Genova, il 26 ottobre 2018, dispose il rinvio a giudizio dei componenti della Commissione giudicatrice nella procedura aperta per l’affidamento in concessione del servizio di bar e ristorazione nell’ambito del complesso della Biblioteca Berio di Genova, in base agli articoli 110, 479 e 476 del codice penale:
“Il Tribunale di Genova, in data 26 ottobre 2018, ha disposto il rinvio a giudizio dei componenti della Commissione giudicatrice nella procedura aperta per l’affidamento in concessione del servizio di bar e ristorazione nell’ambito del complesso della Biblioteca Berio di Genova. Il rinvio a giudizio è relativo del reato p. e p. dagli arti. 110, 479 , 476 comma 2 c.p”.
La sentenza del TAR fu impugnata dalla Ristobest e finì in Consiglio di Stato.
Questo fu l’esito:
“La sentenza del Consiglio di Stato, Quarta Sezione, n.7057/2018, ha rigettato l’appello proposto da parte di Ristobest Srl per l’impugnazione della sentenza del TAR Liguria n. 466/2018, nonchè conseguentemente confermato la citata sentenza del TAR Liguria.
Il Consiglio di Stato ha accolto la domanda di subentro nel servizio di bar e ristorazione del complesso Biblioteca Berio da parte di Berio Ristorazione srl-BerioCafè ed ha dichiarato l’inefficacia del contratto di concessione stipulato tra Comune di Genova e Ristobest Srl in data 19/09/2017 con decorrenza dal trentesimo giorno successivo alla comunicazione della medesima sentenza.
La decorrenza pertanto è fissata a far data dal 13 gennaio 2019, da tale data il Comune di Genova dovrà disporre il subentro di Berio Ristorazione nel servizio, previa stipula del contratto e messa a disposizione dei locali.
La sentenza del Consiglio di Stato segue il rinvio a giudizio per falso ideologico di tutti i membri della Commissione esaminatrice delle offerte di gara, commissione presieduta dal dottor Guido Gandino ex direttore della Direzione Cultura del Comune di Genova.
Il processo penale avrà inizio il giorno 9 gennaio 2019. Paolo Vanni attende ora che il Comune di Genova comunichi le modalità di applicazione della sentenza”.
L’ultimo tassello di questa storia, che vede coinvolti anche dipendenti comunali, finisce nel classico modo tutto italiano. La Ristobest fallisce il 12 settembre 2019. E lo fa dopo aver offerto una cifra spropositata per prendere la gestione di un bar all’interno di una biblioteca che funzionava benissimo da 12 anni. Ma soprattutto, e qui sta la gravità di questa vicenda, fallisce dopo che una commissione ne aveva verificato i requisiti, che forse, andavano indagati un po’ meglio.
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