Primo sopralluogo del Presidente Toti in Valle Stura per valutare i danni

Genova – Primo sopralluogo del Presidente Toti e dell’assessore Giampedrone con i tecnici della Protezione Civile in Valle Stura per valutare i danni, in attesa dell’incontro con il capo della Protezione Civile Borrelli in arrivo in Liguria. Sono 48 le persone sfollate, che hanno già trovato una sistemazione. L’ultima situazione critica durante la notte è stata l’evacuazione di tre persone da una casa inagibile a Campo Ligure, due donne e un bimbo, che hanno trovato sistemazione autonomamente in paese. Nessun corso d’acqua principale  è esondato, solo rivi minori e canali. Una famiglia è isolata a causa di un guado non percorribile. Chiusa la Statale fra Campo Ligure e Masone per il crollo di una cappelletta travolta da una frana, sul posto stanno lavorando i tecnici di Anas.
Fra Campo Ligure e Rossiglione si passa con accesso limitato a residenti e mezzi di soccorso, altre frane di piccole dimensioni in alcuni punti sulle strade. È stato già riaperto il sottopasso a Rossiglione, allagato nel pomeriggio di ieri, quindi il rione a cui dà accesso non è più isolato. Rimane la chiusura del traffico automobilistico tra Campo Ligure e Rossiglione: il passaggio è consentito solo a residenti e mezzi di soccorso. “Qui si è concentrata l’ultima coda della perturbazione che ci ha colpito – ha detto il presidente Giovanni Toti – I danni sono importanti, i principali sono tre frane che invadono la statale e uno smottamento a monte di un palazzo, evacuato insieme al palazzo adiacente per motivi precauzionali. Su una frana stanno lavorando i rocciatori per il disgaggio in quota prima che intervengano gli escavatori, le altre sono in corso di ripristino. La viabilità entro le prossime ore sarà garantita ovunque, a parte la strada per il Turchino che necessita di un intervento più laborioso. A Campomorone abbiamo due condomini evacuati: le famiglie sono tutte sistemate presso parenti e conoscenti, oggi faremo il punto con Borrelli ma credo che si attiverà il sistema di autonoma sistemazione. Uno dei due condomini, comunque, dovrebbe essere restituito agli abitanti nel giro di qualche settimana“.

“Ci sono altri danni sparsi – ha continuato -, ma nel complesso siamo stati piuttosto fortunati, considerando anche quanto è successo in Piemonte. Ho sentito il Presidente Cirio e ho offerto il supporto della nostra Protezione Civile. Per la violenza della perturbazione i danni sono seri ma limitati localmente e non gravi. Purtroppo c’è stata una vittima, siamo molto dispiaciuti: le nostre condoglianze e un abbraccio alla famiglia”.

“Per le prossime 24 ore – ha detto l’assessore alla protezione civile Giacomo Giampedrone – dovrebbe esserci una tregua: potremo lavorare agevolmente anche su alcune briglie selettive sui torrenti, che vanno liberate. Da mercoledì sera potrebbero esserci nuove precipitazioni, cercheremo di farci trovare pronti per le prossime evenienze”.

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