Genova – È crollata definitivamente stamattina la strada di Santa Marta, a Ceranesi, sotto la pioggia battente di questi giorni che ha trascinato la carreggiata e i tubi dell’acquedotto nel torrente sottostante. La Provinciale 4, che collega il paese a Campomorone, è chiusa al traffico da mesi per i problemi strutturali del muro di contenimento a monte e attende da tempo le opere di adeguamento e messa in sicurezza per servire come strada di cantiere del Terzo Valico dei Giovi. I lavori, che prevedevano 3 anni di operazioni per 1 km e 300 metri di provinciale, non sono mai iniziati e oggi la situazione è aggravata da questa nuova frana del muro di contenimento a valle, sul torrente Verde, che di fatto ha troncato totalmente la viabilità.
A questo si aggiunge il problema del rifornimento idrico del quartiere di Santa Marta che al momento è servito da un’autobotte parcheggiata davanti al Comune.
Ora ci si aspetta che finalmente Città Metropolitana, che gestisce le provinciali, si impegni per risolvere il problema una volta per tutte.
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Sono una giornalista con il pallino dell’ambiente e mi piace pensare che l’informazione onesta possa risvegliarci da questa anestesia collettiva che permette a mafiosi e faccendieri di arricchirsi sulle spalle del territorio e della salute dei cittadini.
Il mio impegno nel giornalismo d’inchiesta mi è valso il “Premio Cronista 2023” del Gruppo Cronisti Liguri-FNSI per un mio articolo sul crollo di Ponte Morandi. Sono co-autrice di diversi reportage tra cui il docu “DigaVox” sull’edilizia sociale a Genova; il cortometraggio “Un altro mondo è possibile” sul sindaco di Riace, Mimmo Lucano; “Terra a perdere”, un’inchiesta sui poligoni NATO in Sardegna.