Milano – Nelle prime ore di ieri mattina la Polizia di Stato, coordinata dalla Procura della Repubblica di Milano – Direzione Distrettuale Antimafia, ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Milano, a carico di 9 cittadini italiani indagati per traffico e spaccio di ingenti quantitativi di cocaina nella provincia milanese, in particolare nel quartiere “Quarto Oggiaro” e nel Comune di Bollate.
Gli esiti di questa operazione sono il frutto delle dichiarazioni rese dal collaboratore di giustizia Laurence ROSSI, arrestato nel 2017 nell’ambito dell’Operazione “Old Story-Eden”, collaborazione che già nel luglio 2018, con l’operazione “Red Carpet”, aveva condotto all’esecuzione di un’ ordinanza di custodia cautelare emessa dal GIP del Tribunale Ordinario di Milano su richiesta della locale DDA, nei confronti di 23 persone gravemente indiziate per reati di associazione a delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti, corruzione, ricettazione, riciclaggio, falsità ideologica commessa da pubblico ufficiale e per lesioni personali.
La maggior parte degli indagati aveva fatto parte di una associazione dedita, dal 2013 al 2017, alla gestione delle “piazze di spaccio” dei quartieri “Comasina” e “Bruzzano” di Milano. Durante tutto il periodo di indagini, le forniture di cocaina, sia per gli spacciatoridi Quarto Oggiaro che per quelli di Bollate, sono avvenute in maniera ininterrotta, mese per mese, in quantità variabili per tipologia e ampiezza della piazza per un quantitativo complessivo che va dai 160 ai 190 kg. di cocaina.
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