Fincantieri replica alle accuse di sfruttamento della manodopera: “Siamo estranei ai fatti”

Trieste – Con riferimento all’operazione disposta dalla Procura della Repubblica di Venezia, che vede anche personale Fincantieri oggetto di accertamenti da parte della Guardia di Finanza, la società rivendica in una nota la propria estraneità ai fatti cui le indagini si riferiscono.
“Il Gruppo – continua il comunicato – sta assicurando piena collaborazione agli inquirenti e auspica che verrà dimostrata la completa estraneità dei propri dipendenti”.
Tuttavia, nel caso in cui “le accuse venissero confermate”, la società annuncia che “adotterà immediati provvedimenti nei confronti di dipendenti che si fossero resi responsabili di condotte illecite, lesive dell’immagine della società. Fincantieri adotta, anche in quanto emittente quotato, gli standard più elevati di compliance operativa e normativa, e impronta costantemente la propria azione a principi etici e di massima trasparenza”, conclude la nota.

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