Genova – Parte lo sciopero dei Vigili del Fuoco – il 21 novembre e poi il 2, il 12 e il 21 dicembre -, per chiedere maggiori tutele in caso di infortuni e malattie professionali, potenziamento degli organici e rinnovo del contratto di lavoro.
Quattro giornate di agitazione nazionale che incassano il sostegno e la solidarietà del SIAP (Sindacato Italiano Appartenenti Polizia) che attraverso il suo dirigente nazionale, Roberto Traverso, dichiara: “Chi, come poliziotti carabinieri finanzieri e polizia penitenziaria, lavora in mezzo alla strada insieme ai vigili del fuoco per garantire la sicurezza della gente deve essere rispettato e non illuso.
Bruciamo sulla pelle le lusinghe strumentali di politici che per ottenere consensi hanno promesso ponti d’oro quando erano al governo, specialmente quando si sono verificate tragedie, e poi hanno lasciato il cerino in mano a chi ad oggi si è dimostrato annichilito e immobile di fronte ad una situazione economica generale ormai al collasso.
Ieri è entrato in vigore il decreto attuativo sulla sicurezza sui luoghi di lavoro per Polizia e Vigili del Fuoco (il D.M. n.127/2019): un decreto atteso 11 anni assolutamente vuoto e privo di tutele specifiche sui rischi per le nostre categorie: un decreto che dovrà essere assolutamente modificato e ci auguriamo che finalmente qualcuno ci ascolti”.
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