Sampierdarena: si barrica in casa con la fidanzata incinta per evitare l’arresto. L’uomo è accusato di atti persecutori, lesioni personali, tortura e sequestro di persona nei confronti dell’ex compagna

Genova – In nottata, in via Caveri a Sampierdarena, i Carabinieri dipendenti della Compagnia di S.M. Ligure, unitamente ai colleghi della Compagnia di Sampierdarena, in esecuzione di un’ ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Genova, hanno arrestato un 45enne genovese gravato da pregiudizi di polizia.
Il provvedimento scaturisce da un’indagine condotta dai Carabinieri di Recco circa i reati di “atti persecutori, lesioni personali, tortura, sequestro di persona e violenza privata”, nei confronti dell’ex compagna, una 37enne genovese.
Il 45enne, durante la fase del provvedimento, insieme all’attuale compagna incinta, ora agli arresti domiciliari, si opponeva all’arresto barricandosi in casa.
Il successivo intervento del negoziatore di questo Comando Provinciale, induceva l’uomo dopo circa due ore di trattativa a consegnarsi ai Carabinieri, senza cagionare danni a cose o persone. Dopo le formalità, l’arrestato è stato tradotto e rinchiuso presso il carcere di Ge-Marassi.

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