Privatizzazione Elisoccorso Liguria, USB: “Cittadini liguri non fate incidenti. L’elicottero, se arriverà, partirà da un’altra regione e avrà i colori della privatizzazione selvaggia”

RomaCi siamo. Ormai il percorso iniziato a gennaio di quest’anno con il bando di Regione Liguria per  l’assegnazione dei servizi di trasporto sanitario, si concluderà il 31 dicembre con la privatizzazione di Elisoccorso.

LA NOSTRA INTERVISTA DI GENNAIO

“Sarà una morte lenta – annuncia la sigla sindacale USB in na nota -, che non avverrà direttamente il 1° gennaio 2020. L’insediamento del soggetto privato, infatti, si concretizzerà nel giro di qualche mese anche se già oggi in Regione Liguria si conoscono i nomi dei due concorrenti rimasti…gli stessi che fanno la manutenzione sui velivoli dei Vigili del Fuoco“.

“La tragedia del Ponte Morandi – continua la nota – non è bastata a far desistere l’amministrazione dalla volontà di rendere questo servizio inefficace e appetibile a una privatizzazione selvaggia, privandolo di risorse umane e logistiche, lasciando che questo bene pubblico, colmo di professionalità, svanisca dalla memoria dei Cittadini Liguri e di una classe politica che ha voluto fortemente, in passato, un servizio di eccellenza in grado di operare a 360° su tutti gli scenari complessi del nostro territorio marino e terrestre”.

Il dipartimento dei “pompieri” in questi anni non ha fatto altro che promettere e allo stesso tempo subire le pressioni politiche, da una parte con l’intento di rinnovare l’accordo, dall’altra violando costantemente negli ultimi tre anni gli impegni presi, cioè garantire per tutta la durata della Convenzione un elicottero AB 412 EP dotato di verricello di soccorso sempre e costantemente operativo con equipaggio completo 365 giorni l’anno.
Stiamo vivendo in questi giorni allerte meteo e situazioni complesse per il territorio ligure – denuncia ancora USB -, e per l’ennesima volta il Reparto Volo genovese VVF può garantire soltanto un servizio HEMS, cioè eliambulanza con un elicottero (l’unico rimasto operativo di tipo A109S donato tra l’altro dalla Regione Liguria), lasciando completamente scoperta la parte relativa al recupero e alle operazioni di soccorso in mare e in zona impervia.
La situazione è tale da sabato 16 novembre e continuerà a oltranza fino a che l’Amministrazione non deciderà di prelevare un elicottero idoneo da qualche altro reparto volo, visto che la flotta aerea VVF è composta da circa 42 elicotteri, seconda solo ad Alitalia in campo civile”.

“Mi raccomando, Cittadini Liguri, non siate coinvolti in incidenti – conclude amaramente la nota -. L’elicottero arriverà, se arriverà, da qualche regione limitrofa e probabilmente non sarà bianco e rosso ma avrà già i colori della privatizzazione selvaggia del servizio pubblico“.

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