La chiusura della A26 decisa da Società Autostrade ha messo in allarme una città intera già provata dal crollo del Morandi e dalle devastazioni della pioggia. Che i viadotti interessati fossero in condizioni pietose era evidente, ma ancor più evidente è la negligenza nel non aver fatto interventi graduali di manutenzione.
Di stamattina la decisione tempestiva e responsabile del Sindaco Marco Bucci di non far pagare il servizio di trasporto pubblico fino alla cessazione dell’emergenza. Società Autostrade, in un comunicato di pochi minuti fa, ha dichiarato che entro le 12 di oggi sarà parzialmente ripristinata la viabilità sulla A26. Possiamo considerare finita alle 12 l’emergenza?
“In conseguenza della situazione di estrema emergenza venutasi a creare per il traffico cittadino e metropolitano, il sindaco chiede a tutti i cittadini di utilizzare il trasporto pubblico salvo casi di assoluta necessità.
A questo fine, dispone che:
L’utilizzo dell’intera rete urbana AMT (metropolitana, autobus, ascensori e funicolari, navebus, con la sola eccezione del servizio commerciale Volabus) è gratuito fino alla cessazione dell’emergenza;
Le frequenze dei servizi sono portate a 5’ minuti (punta) e 7’ (morbida) per la metropolitana e saranno rafforzate per le linee bus sugli assi di adduzione alla metropolitana stessa: Ponente (linea 1); Val Polcevera (linee 7 e 8); Val Bisagno (linee 13 e 14); Levante (linea 17).
Queste disposizioni decorrono dalle ore 8 del 26 novembre”.
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