Repubblica Democratica del Congo: la più grande epidemia al mondo di morbillo ha già ucciso 5.700 persone, il 73% sono bambini

LA DENUNCIA DI MEDICI SENZA FRONTIERE: “SFORZI INSUFFICIENTI PER ARGINARE LA PIÙ GRANDE EPIDEMIA DI MORBILLO IN CORSO NEL MONDO”

288.000 persone contagiate e oltre 5.700 mortiil 73% dei quali sono bambini di età inferiore ai 5 anni, rendono l’epidemia di morbillo in corso in tutte le 26 province della Repubblica Democratica del Congo la più grande al mondo e la più estesa nel paese da decenni.  

Numerosi i fattori all’origine dell’epidemia: dalla copertura vaccinale estremamente bassa in alcune regioni del paese, per la mancanza di vaccini, personale o possibilità di accesso a strutture sanitarie, alle difficoltà nel mantenere il vaccino alla giusta temperatura fino all’iniezione. 
“Troppi morti per una malattia facilmente prevenìbile”, dichiara Alex Wade, capomissione di MSF in RDC, che poi aggiunge: Ancora oggi l’epidemia di morbillo è più forte della risposta medico-umanitaria messa in atto.”  

In collaborazione con il Ministero della salute locale, MSF è attiva in 54 distretti sanitari e sta contribuendo a rafforzare le vaccinazioni contro il morbillo anche nelle aree in cui continua a diffondersi l’epidemia di Ebola, rendendo la risposta ancora più complessa. Tra gennaio 2018 e ottobre 2019, le équipe di MSF hanno curato 46.870 pazienti affetti da morbillo e vaccinato 1.461.550 bambini. 

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