Alessandria – Avete notato che ci sono cantieri autostradali abbandonati e incustoditi? Vi siete mai chiesti il perché di questa situazione?
I dubbi ce li chiarisce una nota stampa di Uiltrasporti che spiega: “Ci sono 180 lavoratori della Cooperativa Sanguglielmo, passati alla Secureway dopo la cessione di ramo d’azienda, rimasti senza stipendio, senza lavoro e senza notizie sul loro futuro da ottobre 2019.
Le due società sembrano sparite nel nulla e i committenti – le concessionarie ASPI e SATAP (Gruppo Gavio) – nonostante le nostre ripetute richieste di intervento tacciono senza intraprendere iniziative concrete a tutela dei lavoratori né per la sicurezza dei cantieri”.
La nota prosegue precisando che “i lavoratori dovrebbero essere destinati alla segnaletica e al ripristino autostradale a seguito di incidenti e/o eventi calamitosi sulle tratte A6, A7, A12, A10, A26, A4 e A21 ma purtroppo da un paio di mesi non sono più in grado di raggiungere i cantieri di lavoro perchè versano in gravi condizioni economiche e non hanno carburante per i mezzi, né tessere viacard per pagare i pedaggi autostradali. Una situazione che è facilmente riscontrabile nelle tratte segnalate perché ci sono cantieri incustoditi che rappresentano un pericolo per la sicurezza di cittadini e automobilisti”.
Una condizione di stallo che va sbloccata al più presto e infatti la nota si conclude con un appello a Regione Liguria, Autostrade per l’Italia, SATAP, Pavimental e Itinera: “Chiediamo di intervenire con estrema urgenza per tutelare lavoratori e utenti. Riteniamo tale situazione indegna per un paese civile e insostenibile per la nostra regione che, per vari, noti e disastrosi motivi, è sofferente in tema di trasporti e viabilità”.
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