Genova – “Oltre 100 lavoratori attendono di poter riprendere la propria attività anche per garantire il sostentamento alle proprie famiglie – scrivono CGIL, CISL e UIL in una nota congiunta – e dunque, nonostante apprezziamo l’attivismo del nuovo Ministro delle Infrastrutture, la formalizzazione della nomina del commissario non è più procrastinabile“.
La scelta del MIT, arrivata a fine novembre 2019 e ricaduta sul Capo Dipartimento della presidenza del Consiglio dei Ministri Calogero Mauceri, infatti, è rimasta congelata e il cantiere, il cui termine dei lavori era previsto addirittura per il 2017, è in stand by da mesi.
Scrivono ancora i sindacati: “Tempo ne è stato perso persino troppo, Genova e la Liguria non possono più aspettare. Il tempo dei tentennamenti e dei tatticismi è finito, i lavori del nodo ferroviario devono ripartire immediatamente”.
Redazione del quotidiano digitale di libera informazione, cronaca e notizie in diretta