Sanremo è Sanremo!
Evento canoro annuale che per sopravvivere sforna gaffe a ripetizione, dichiarazioni discutibili di conduttori altrettanto discutibili, e rapper che spero non rappresentino tutta la categoria dei “giovani”.
Negli anni, abbiamo visto tentati suicidi e altre amenità. Sul testo sessista, violento, incommentabile di un giovane rapper si è espresso anche il Governatore Giovanni Toti, di cui riportiamo il comunicato. Per parte nostra, quando vogliano inorridire e capire come nascano certi fenomeni misogini, piuttosto che a un ragazzetto milionario, facciamo riferimento ai processi riguardanti personaggi della politica italiana, con amicizie femminili nella famiglia di Mubarak, che in fatto di rispetto della donna avrebbero da imparare molto.
SANREMO,PRESIDENTE TOTI: “CONDANNA PER PAROLE RAPPER CALLY, FACCIA PASSO INDIETRO. REGIONE LIGURIA IN PRIMA LINEA PER COMBATTERE VIOLENZA DI GENERE”
Genova – “Il passo indietro deve farlo Cally! Regione Liguria è da sempre in prima linea per combattere la violenza di genere e per chiedere rispetto per le donne. Lo chiediamo nelle scuole, suoi luoghi di lavoro, nella politica e anche su un palco così importante come quello del teatro Ariston, dove si parla a milioni di italiani. Una linea che mal si concilia con i testi di Cally contro le donne, che ormai avete letto tutti e che non troveranno spazio sulla mia pagina Facebook. Come Regione Liguria, partner istituzionale del Festival, esprimiamo pertanto condanna per le sue parole e riteniamo che si debbano prendere al più presto dei provvedimenti. L’odio verso le donne non ha nulla a che vedere con la libertà di espressione artistica. E non è politically correct è semplicemente buon senso. Usiamolo!”. Così il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti sulla sua pagina Facebook in merito alle polemiche sulla partecipazione del rapper alla 70° edizione del Festival di Sanremo.
Redazione del quotidiano digitale di libera informazione, cronaca e notizie in diretta