Genova – C’era anche lo striscione di Giorgio Lorefice, questa mattina davanti al tribunale di Genova, portato in corteo dai colleghi e rappresentanti sindacali della CGIL di cui il pompiere, morto nell’esplosione di un’autocisterna di gpl a Serra Riccò nel 2005, era delegato.
Così il Coordinatore regionale della CGIL, Luca Infantino: “Stamattina ho portato lo striscione storico della CGIL dei Vigili del Fuoco perché Giorgio era un delegato del distaccamento di Bolzaneto e dietro quello striscione c’è stato tante volte. L’ho portato anche in segno di riconoscenza verso l’uomo e i valori di quell’uomo, valori di solidarietà. Giorgio era una persona onesta, buona, sempre disponibile ad aiutare tutti al di là delle bandiere“.
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Sono una giornalista con il pallino dell’ambiente e mi piace pensare che l’informazione onesta possa risvegliarci da questa anestesia collettiva che permette a mafiosi e faccendieri di arricchirsi sulle spalle del territorio e della salute dei cittadini.
Il mio impegno nel giornalismo d’inchiesta mi è valso il “Premio Cronista 2023” del Gruppo Cronisti Liguri-FNSI per un mio articolo sul crollo di Ponte Morandi. Sono co-autrice di diversi reportage tra cui il docu “DigaVox” sull’edilizia sociale a Genova; il cortometraggio “Un altro mondo è possibile” sul sindaco di Riace, Mimmo Lucano; “Terra a perdere”, un’inchiesta sui poligoni NATO in Sardegna.