Genova – Disincentivare il traffico su Lungomare Canepa e separare i flussi portuale e cittadino. È questo l’intento del piano della nuova viabilità portuale presentato oggi in Regione da Paolo Signorini, Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale, che rileva come il flusso in uscita dal Varco Etiopia, reso proprio su Lungomare Canepa, sia ben il 38,9% di tutti i transiti di mezzi pesanti in uscita ogni giorno dal porto.
Fondamentale dunque il prolungamento della sopraelevata portuale per dare respiro alle case che si affacciano sulla superstrada Guido Rossa.
Ma non solo.
Nel contratto di affidamento firmato oggi dal Raggruppamento Temporaneo di Imprese con capofila la ditta Pizzarotti & C. SpA, la stessa che sta già operando sul cantiere del Terzo Valico, si contano anche la nuova viabilità di collegamento San Benigno-Calata Bettolo, la realizzazione completa della strada della Superba, l’autoparco di Ponente, il nuovo ponte del Papa, il consolidamento statico di Ponte dei Mille e la messa in sicurezza del viadotto Pionieri e Aviatori d’Italia.
I lavori, per i quali si è arrivati ad aggiudicazione definitiva per un importo di 130 milioni di euro finanziato dal Decreto Emergenze, termineranno nell’arco dei prossimi tre anni.
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Sui contenuti del Decreto Emergenze:
https://fivedabliu.it/2018/09/27/decreto-genova-al-colle-sara-la-volta-buona/
Sono una giornalista con il pallino dell’ambiente e mi piace pensare che l’informazione onesta possa risvegliarci da questa anestesia collettiva che permette a mafiosi e faccendieri di arricchirsi sulle spalle del territorio e della salute dei cittadini.
Il mio impegno nel giornalismo d’inchiesta mi è valso il “Premio Cronista 2023” del Gruppo Cronisti Liguri-FNSI per un mio articolo sul crollo di Ponte Morandi. Sono co-autrice di diversi reportage tra cui il docu “DigaVox” sull’edilizia sociale a Genova; il cortometraggio “Un altro mondo è possibile” sul sindaco di Riace, Mimmo Lucano; “Terra a perdere”, un’inchiesta sui poligoni NATO in Sardegna.