Ilva, domani presidio davanti alla Prefettura. I sindacati: “Pasticcio del Governo, cassintegrati con 200 euro in meno sullo stipendio”

SVISTA NEL MILLEPROROGHE: MANCA LA MAGGIORAZIONE DELLA CASSA INTEGRAZIONE, CASSINTEGRATI CON BUSTA PAGA RIDOTTA FINO A 200 EURO

Genova – Presidio, domani mattina davanti alla Prefettura genovese, dei 280 lavoratori ILVA in Amministrazione Straordinaria, quelli cioè che non sono stati assunti da Arcelor Mittal.
Questo mese, infatti, gli ex dipendenti si ritroveranno dai 100 ai 200 euro in meno sullo stipendio a causa del mancato pagamento della maggiorazione del 10%  sulla cassa integrazione.
“Su Ilva il Governo ha fatto l’ennesimo pasticcio e ora a pagarne le conseguenze sono i lavoratori. Il Governo deve mantenere i propri impegni verso questi lavoratori a tutela loro e delle loro famiglie”, dichiarano in una nota  Fim, Fiom, e Uilm Genova che hanno organizzato il presidio.

La Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria (CIGS) è prevista da un decreto legge del 2016 che autorizzava, “anche ai fini della formazione professionale per la gestione delle bonifiche”, una spesa di 24 milioni di euro per l’anno 2017, poi rinnovato per il 2018, sempre per 24 milioni, per il 2019 per 35 milioni, e infine  sceso a 19 milioni per il 2020.

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