Genova – Far diminuire gli incidenti stradali, ma soprattutto prevenirli attraverso azioni che incidano da una parte sulla segnaletica, dall’altra con un piano straordinario di manutenzioni unito a misure di controllo e a un’efficace campagna informativa per indurre a ridurre la velocità.
“Una segnaletica essenziale, coerente e facilmente leggibile è uno strumento in grado di prevenire gli incidenti stradali – sottolinea l’assessore alla mobilità, Matteo Campora –. Vorrei porre l’accento sull’importanza del nuovo approccio metodologico per la redazione del Piano di Segnalamento ai fini della costituzione di un sistema segnaletico armonico integrato ed efficace. Questo approccio tende quindi al rinnovo della segnaletica allo scopo di migliorare le condizioni di sicurezza anche attraverso una manutenzione completa e non puntuale, come avvenuto negli anni precedenti eliminando così le disomogeneità e le sovrapposizioni che possono generare confusione. Le nostre azioni partono da lontano e coinvolgono tutti i soggetti istituzionali che a vario titolo possono darci una mano con suggerimenti e analisi puntuali”.
“La collaborazione è uno dei concetti chiave su cui si fonda l’azione di questa amministrazione e oggi noi continuiamo su questa strada maestra – rimarca l’assessore alla Polizia locale, Stefano Garassino –. Poter condividere informazioni, dati e problemi tra la Polizia Locale e gli uffici della mobilità è un passo avanti per il rispetto delle regole ed il codice della strada. Genova purtroppo ha un tasso di incidenti mortali molto preoccupante e vogliamo ridurre drasticamente questo numero ed è in questa direzione che vanno tutti i nostri sforzi.All’azione repressiva affianchiamo, però, una grande azione formativa ed informativa per cambiare radicalmente, sin dalla scuole primarie, l’approccio con la guida e la velocità. Cooperazione, formazione e controllo ecco la nostra strada per combattere l’imprudenza stradale”.
Oggetto dei primi due mesi di verifica è stata la segnaletica stradale verticale della direttrice levante-ponente di corso Europa. Sono stati confermati i segnali ritenuti coerenti per quanto riguarda contenuto/contesto ed efficienti in termini di visibilità/stato di conservazione. Sono stati anche rilevati, per entrambe le direzioni, tutti i cartelli in contraddizione con i precedenti, ridondanti, scarsamente visibili e in cattivo stato di conservazione che necessitano di intervento. A conclusione del monitoraggio si è predisposto un piano di intervento sul tratto analizzato – che ha un’estensione di circa 13mila metri (somma delle due direzioni), con una previsione di 80 interventi di sostituzione, rimozione o spostamento previsti che saranno effettuati non appena verranno assegnate le risorse di bilancio del 2020.
L’attività proseguirà su tutte le principali direttrici della città, con priorità fissate in base alle statistiche dell’incidentalità, individuate dalla Polizia Locale. Nello specifico, saranno interessati i 3 assi principali della Valbisagno (sponda destra e sinistra del Bisagno e direttrice Sardegna/de Stefanis), la via Aurelia sia a Levante (da Corso Italia a Nervi) che a Ponente (da Sampierdarena a Voltri) e i 3 assi principali della Valpolcevera (sponda destra e sinistra del Polcevera e direttrice Fillak/Canepari/Rossini/Teglia).
Oltre al riordino di tutta la segnaletica verticale sarà organizzata anche la ritracciatura della segnaletica orizzontale, in modo da dare visibilità e rafforzare l’efficacia dell’intervento nel suo complesso.
L’attività sarà organizzata in tre fasi di intervento, ognuna delle quali della durata di due mesi; gli assi della Valpolcevera verranno trattati per ultimi, in modo che l’intervento possa cronologicamente essere attuato a conclusione dei cantieri che interessano la realizzazione del nuovo ponte.
Il Comune di Genova ha inoltre previsto interventi infrastrutturali per la prevenzione degli incidenti stradali su rotatorie, attraversamenti e semafori.
Rotatorie. L’utilizzo delle rotatorie per prevenire e ridurre il numero degli incidenti stradali è una scelta oramai consolidata e supportata dalle statistiche ufficiali, che riportano quasi sempre la riduzione sistematica degli incidenti fino a valori del 10-15%.
A causa della complicata configurazione orografica nel territorio genovese non è possibile un uso estensivo di tale soluzione, ma dove gli spazi lo consentono sono state realizzate rotatorie e altre sono in corso di progettazione.
Non ancora inserite nel programma triennale delle opere pubbliche, ma sviluppate a livello di progetto di fattibilità tecnico ed economica, sono previste le seguenti rotatorie: intersezione Righetti/Gobetti/N. Sauro; intersezione Righetti/Bovio/Rossi; intersezione Trasta/S. Donà di Piave.
La realizzazione della rotatoria provvisoria sull’intersezione Righetti/Bovio/Rossi è prevista entro giugno 2020 e quella sull’intersezione Righetti/Gobetti/N.Sauro entro dicembre 2020. Altre rotatorie saranno programmate nelle annualità successive.
Attraversamenti potenziati. L’Amministrazione ha potenziato la messa in sicurezza di attraversamenti pedonali sulla viabilità principale, prevedendo anche per i prossimi anni interventi che, nella modalità tipo, sono costituiti da installazione di un palo a sbraccio con segnaletica luminosa e doppia illuminazione dedicata all’attraversamento. Molto importante anche la visibilità della segnaletica orizzontale degli attraversamenti, che viene pitturata con vernice in termocolato a freddo ad alta rifrangenza per renderla maggiormente visibile anche nelle ore serali e notturne.
Il piano prevede, nel corso del 2020, interventi in via Molassana, via Mogadiscio, via Bobbio, via Fillak/Porro, via Fereggiano, via Invrea, via Montevideo, piazza Martinez, via Barrili e via Rossini.
Aggiornamento semafori. L’aggiornamento degli impianti semaforici, è una priorità resa necessaria anche dalla presenza di centralini regolatori con funzionamento ultra-decennale e con componenti di ricambio ormai fuori produzione presso la casa madre, per i quali iniziano a essere difficoltose le riparazioni che vengono gestite quotidianamente dal Centro Operativo Automatizzato con le Ditte esterne incaricate). Diventa quindi essenziale programmare interventi di aggiornamento e sostituzione sistematica dei regolatori, con l’obiettivo di poter gestire in modo centralizzato e in remoto tutti gli impianti e sfruttare le nuove potenzialità tecnologiche che permettono di ottimizzare le varie fasi semaforiche in tempo reale ed in base alle condizioni reali di traffico che si presentano. Nell’ambito del progetto nazionale PON Metro è prevista, nel corso del triennio 2020/2022, la sostituzione dei seguenti regolatori semaforici in sostituzione di quelli esistenti attualmente obsoleti: piazza Montano, via Cantore – C.so Martinetti, Via Cantore – Via Giovanetti, Via Cantore – Via La Spezia, Via Cantore – Via Piovera-Pittaluga, Via Cantore – Via S.B. Fossato, Via Cantore – Via Dino Col Novotel, Via Cantore – Matitone, Via Milano – Via Cantore – Via di Francia, Piazza Sturla, Corso Torino – Casaregis – Rimassa, Corso Torino – Tolemaide – Invrea. Nel 2020 sono previsti i primi due interventi di aggiornamento.
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