Catania – Nuova cava abusiva di materiale lavico in provincia di Catania scoperta dai carabinieri del NOE: sono in tutto 9 le cave sequestrate in città dal 2017, per un’estensione complessiva di circa 180.000 metri quadri, di 41 mezzi pesanti e 5 impianti di frantumazione utilizzati al loro interno per compiere l’attività illecita, per un valore complessivo di 2 milioni e mezzo di euro.
L’ultimo intervento nei gironi scorsi ad Acireale, dove hanno sequestrato un’altra area di circa 3.000 metri quadri di proprietà della Società “EUROCEM” di Acireale, dalla quale, nel corso del tempo, sono stati asportati abusivamente ingenti quantitativi, circa 30.000 metri cubi, di materiale basalto lavico, utilizzato quale componente sabbiosa nella produzione di calcestruzzi.
I controlli dei militari del NOE hanno, inoltre, consentito di appurare che l’area di cava era stata utilizzata quale discarica abusiva di rifiuti speciali pericolosi e non, per lo smaltimento di materiali inerti, fanghi, fusti in lamiera, contenitori di olii e liquidi per la manutenzione degli automezzi, provenienti dalle quotidiane attività dell’azienda, nonché quale sito di stoccaggio dei fanghi derivanti dal lavaggio delle betoniere. Il titolare dell’azienda è stato denunciato a piede libero alla Procura della Repubblica di Catania per i reati di conduzione di cava abusiva e di gestione di discarica abusiva.
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