Coronavirus: scuole chiuse in Liguria da domani al 1 marzo. Ecco tutte le misure adottate dalla Regione

SCUOLE CHIUSE IN LIGURIA DA LUNEDÌ 24 FEBBRAIO AL 1 MARZO

Genova – Il Presidente della Regione, nell’ambito delle misure di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 e ritenuto che sussistano le condizioni di estrema necessità e urgenza che richiedono l’adozione di provvedimenti immediati a tutela dell’Igiene e Sanità pubblica, di concerto con il Ministro della Salute

ORDINA
A partire dalle ore 00.00 di lunedì 24 febbraio 2020 e fino alle ore 24.00 del 1 marzo 2020 su tutto il territorio regionale è disposta:

la sospensione di tutte le manifestazioni pubbliche o aperte al pubblico, di qualsiasi natura;
la sospensione dei servizi educativi dell’infanzia e delle scuole di ogni ordine e grado, nonché della frequenza delle attività̀ scolastiche, universitarie e di alta formazione professionale e dei percorsi di istruzione e formazione professionale, salvo le attività̀ formative svolte a distanza e quelle relative alle professioni sanitarie ivi compresi i tirocini;
la sospensione di ogni viaggio d’istruzione, sia sul territorio nazionale sia estero;
la sospensione dell’apertura al pubblico dei musei e degli altri istituti e luoghi della cultura e delle biblioteche;
la sospensione dei concorsi pubblici fatte salve quelli relativi alle professioni sanitarie.

È costituita una Cabina di Regia composta da Protezione civile, Alisa, Dipartimento salute e Servizi sociali ed Emergenza territoriale, Anci Federsanità Liguria con l’obiettivo di coordinare la complessiva attività logistica sanitaria e organizzativa richiesta dall’evento.

È fatto obbligo a tutti gli individui che, negli ultimi 14 giorni abbiano fatto ingresso in Liguria dalle aree oggetto di provvedimenti restrittivi da parte delle Autorità sanitarie delle regioni di pertinenza, dalle aree della Cina interessate dall’epidemia ovvero dalle altre aree del mondo di conclamato contagio, di comunicare tale circostanza al Dipartimento di prevenzione dell’Azienda sanitaria territorialmente competente. L’autorità sanitaria territorialmente competente, acquisita la comunicazione, provvederà all’adozione della misura della permanenza domiciliare fiduciaria con sorveglianza attiva, ovvero, in presenza di condizioni ostative, a misure alternative di efficacia equivalente.

RACCOMANDA
Alla cittadinanza l’adozione delle seguenti misure igieniche: lavarsi spesso le mani con soluzioni idroalcoliche; evitare i contatti ravvicinati con le persone che soffrono di infezioni respiratorie; non toccarsi occhi, naso e bocca con le mani; coprirsi naso e bocca se si starnutisce o tossisce; non prendere antivirali o antibiotici se non prescritti; pulire le superfici con disinfettanti a base di cloro o alcool; usare la mascherina solo se si sospetta di essere malato o si assistono persone malate; contattare il numero unico di emergenza 112 se si hanno febbre, tosse o difficoltà respiratorie e si è tornati dalla Cina, o da altre aree di conclamato contagio.

LEGGI QUI IL TESTO COMPLETO DELL’ORDINANZA N.01/2020 CORONAVIRUS

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