Milano – Sono le 18.30 nella città del Nord Italia che più di altre è proiettata in Europa. E quello che fa la differenza non è la politica, sono i milanesi. Perché là, in quella città nella pianura padana, se sei un bravo politico e metti le persone nella condizione di fare i “danè”, poco conta la sponda di appartenenza.
Eppure, è bastato un nemico invisibile per creare in pieno centro scenari post apocalittici.
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