Genova – Forse non tutti sanno che il contratto di servizio stipulato dalle regioni con Trenitalia prevede una penale per ogni disservizio. In Liguria questo calcolo ha riguardato i ritardi, la scarsa pulizia, la scarsa accessibilità e chi più ne ha più ne metta, per una somma che per il 2018 si aggira intorno ai 2 milioni di euro.
È quanto fa sapere la Regione in una nota di oggi.
“Nella riunione straordinaria dello scorso lunedì, la Giunta ha deliberato l’approvazione della quantificazione della penale, del premio e della relativa destinazione d’uso da applicare a Trenitalia Spa con riferimento all’anno 2018 – chiarisce la nota -. L’ammontare della penale, per mancato rispetto degli obblighi contrattualmente stabiliti in riferimento alla fornitura dei servizi di trasporto ferroviario di competenza regionale, con riserva di integrazione della quantificazione della penale sul rispetto delle composizioni programmate, è pari a 2.173.954 euro mentre l’ammontare del premio è pari a 60.886,75 euro“.
Queste le cifre precisate dalla Regione nel dettaglio: “Il calcolo della penale ha riguardato: puntualità al netto delle mitigazioni per 171.144 euro, regolarità per 374.400 euro, pulizia per 34.180 euro, confort di viaggio e funzionalità per 1.347.900 euro, servizi di informazione per 2.400 euro, vendita per 23.930 euro e indicatori Persone a Ridotta Mobilità (PRM) per 220.000 euro”.
Ma come verranno impiegati i soldi della penale? A spiegarlo è l’assessore regionale ai trasporti Gianni Berrino: “Al netto del premio, del bonus pendolari e delle somme erogate alla clientela, saranno destinati ad un progetto che preveda sia l’incentivazione di un maggior uso del treno sia il mantenimento o l’eventuale istituzione di ulteriori corse. Si tratta di una somma importante che, grazie al nuovo contratto di servizio, potremo reimpiegare per il mantenimento e l’implementazione dei servizi”.
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