Genova – Si chiama Maqui ed è un pastore belga maschio che si sta addestrando in un centro a Torino. Arriverà a Genova alla fine di luglio e da quel momento sarà “in servizio” presso la Polizia Locale dove verrà adottato da un agente, che diventerà il suo addestratore. Maqui vivrà a casa con l’agente, i due diventeranno una coppia inseparabile sul lavoro e a casa.
La Polizia Locale si dota di un nucleo cinofilo, in particolare per la lotta allo spaccio di droga e i fenomeni di microcriminalità. Le scuole, il Centro Storico, i parchi e i mercati saranno alcuni dei luoghi dove l’unità sarà all’opera. È la novità contenuta in una delibera approvata oggi dalla Giunta comunale, su proposta dell’assessore alla Sicurezza, Stefano Garassino.
“Genova è una delle prime città in Italia a dotare la polizia locale di una unità cinofila – spiega l’assessore alla Sicurezza -. Negli altri Comuni già attrezzati l’iniziativa ha dato risultati nel perseguire i reati ma ha anche aumentato la percezione della sicurezza da parte dei cittadini e il contatto e la fiducia verso la polizia locale”.
La presenza di Maqui servirà anche ad aumentare la vicinanza con il cittadino e a promuovere inclusione, protezione e solidarietà, valorizzando la collaborazione con il terzo settore. Gli agenti impegnati nel nucleo cinofilo partecipano a corsi di addestramento di cani e seguono un percorso di formazione in materia di polizia giudiziaria.
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