Genova – Gli Italiani proprio non lo vogliono capire. Fino al 3 aprile, salvo proroghe, si deve stare a casa. O almeno lo deve fare chi non ha impegni lavorativi o motivi di salute che lo obblighino a qualche spostamento. E invece oggi cosa succede a Genova?
Dopo le code dei milanesi agli skilift, ecco i genovesi sui furgoni incolonnati davanti all’isola ecologica di Lungobisagno Dalmazia: è davvero il momento di fare le pulizie di primavera?
Ma gli italiani sanno rispettare le regole?
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Sono una giornalista con il pallino dell’ambiente e mi piace pensare che l’informazione onesta possa risvegliarci da questa anestesia collettiva che permette a mafiosi e faccendieri di arricchirsi sulle spalle del territorio e della salute dei cittadini.
Il mio impegno nel giornalismo d’inchiesta mi è valso il “Premio Cronista 2023” del Gruppo Cronisti Liguri-FNSI per un mio articolo sul crollo di Ponte Morandi. Sono co-autrice di diversi reportage tra cui il docu “DigaVox” sull’edilizia sociale a Genova; il cortometraggio “Un altro mondo è possibile” sul sindaco di Riace, Mimmo Lucano; “Terra a perdere”, un’inchiesta sui poligoni NATO in Sardegna.